(o Sassanidi) Dinastia iranica che regnò nella Persia dalla caduta del regno partico degli Arsacidi (224 d.C.) alla conquista araba (640 ca.). Al primo sovrano, Ardashīr, nipote dell’eponimo Sāsān, successero [...] paese una salda struttura amministrativa e sociale, che sopravvisse in età musulmana, insieme ad altri elementi della cultura sasanide.
La documentazione archeologica conferma la dinastia dei S. come la legittima erede della grande tradizione dei re ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] più.
L’invasione araba, cominciata quasi subito dopo la morte di Maometto (632), spazzò via in pochi anni l’Imperosasanide e inaugurò per la Persia un nuovo periodo della sua storia; lo zoroastrismo decadde rapidamente di fronte a un’intensiva ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] (➔ fondamentalismo).
La rapida espansione della nuova fede che portò i musulmani a insediarsi nei territori dell’Imperosasanide a E e in quelli dell’Impero bizantino a O per giungere fino al Nordafrica, e da qui approdare in Spagna, spiega la ...
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Arte e tecnica dello scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o meglio di esprimere l’intuizione artistica per mezzo di materiale opportunamente modellato; con valore concreto, l’opera stessa. Nella [...] attestate con certezza fino a Giustiniano e con una probabile ripresa con Eraclio e con Giustiniano II, e con la caduta dell’imperosasanide cessa in Occidente e nel Vicino Oriente qualunque forma di s. a tutto tondo. Sono tipici di questo periodo i ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] greche o che comunque ebbe sempre una certa conoscenza, sebbene indiretta, della cultura greco-bizantina, penetrò nell'imperosāsānide nell'Asia centrale, dove esercitò una certa azione sui riti buddhistici, e persino nella costa occidentale dell ...
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Q Popolazione. - Secondo una stima del 1975 la popolazione irachena ammontava a 11.124.250 ab., esclusi i nomadi. Il coefficiente di accrescimento annuo è piuttosto elevato (3,3% negli anni 1970-74). Gli [...] vigore della civiltà mesopotamica sollecitata da apporti esterni.
La battaglia di Qādisiyya (637 d. C.) segna la fine dell'imperosasanide, l'avvento degli Arabi e la rapida islamizzazione del paese. Nel 672 al-Manṣūr fonda Baghdād secondo una tipica ...
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Poeta persiano del sec. IV dell'ègira (X-XI d. C.). I dati biografici, abbondanti nella tradizione storico-letteraria persiana, sono spesso in contraddizione fra loro e con le notizie ricavabili dall'opera [...] Ardashīr è narrato con tratti del tutto romanzeschi che ricordano la giovinezza e l'avvento al trono di Ciro. L'imperosāsānide, le sue lotte con i Rūm (Romani e Bizantini), la grande figura del savio Cosroe Anūsharwān, del cavalleresco Bahrām Gōr ...
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La vita dei santi Barlaam e Josaphat, cioè del pio eremita e del giovane principe, figlio del re pagano dell'India Abenner, che l'eremita converte alla rinunzia cristiana, ci è conservata in: a) tre redazioni [...] dal vivo ricordo del martire siro Bârlahâ.
Patria del romanzo di Barlaam e Joasaf fu l'estrema parte orientale dell'imperoSasanide (Aracosia e Battriana) dove almeno dalla età di Aśoka (sec. III a. C.) il buddhismo hinayanico aveva cominciato a ...
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Nome con cui si è tradizionalmente indicato in Occidente l’attuale Iran e in taluni casi l’intera regione iranica. Con riferimento allo Stato, il nome P. è stato usato fino al 1935, quando fu adottato [...] achemenide (includendo perciò anche Afghanistan e Belucistan) con cui venne poi a coincidere l’Imperosasanide. Gli Arabi adattarono il nome originario in Fārs (o Fārsistān) che oggi indica solo una provincia iraniana.
Guerre persiane Conflitti ...
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Sistan Regione dell’Iran orientale e dell’Afghanistan sud-occidentale (30.000 km2 ca.). È un territorio endoreico, arido, a vegetazione steppica, in parte occupato da laghi (in Iran il Lago Helmand) che [...] attuali S. persiano e afgano sommati insieme estendendosi soprattutto a oriente, in pieno attuale Afghanistan. Esso fece parte dell’imperosasanide, e, a partire dal 7° sec., di quello arabo-musulmano. In quest’ultimo ebbe poi autonomia politica con ...
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