Mill, John Stuart
J.S. Mill
1806
Nasce a Londra, dal filosofo ed economista James Mill
1820
Soggiorna in Francia, al seguito della famiglia di sir Samuel Bentham, fratello di Jeremy
1823
Accetta un [...]
1858
Muore la moglie Harriet Taylor
1859
Esce il Saggio sulla libertà
1865
Pubblica An examination of Sir William Hamilton’s philosophy e Auguste Comte e il positivismo
1865-67
Deputato liberale, si batte per il diritto al voto delle donne ...
Leggi Tutto
MILL, James
Guido Calogero
Filosofo, storico ed economista inglese, nato a Northwater Bridge il 6 aprile 1773, morto a Londra il 23 giugno 1836. Studiò dapprima lingue classiche e teologia all'università [...] l'accentuazione che poi ne fece l'economia marxistica.
Bibl.: Leslie Stephen, The English Utilitarians, II, Londra 1900; A. Bain, J. M., a Biography, ivi 1882; G.S. Bower, Hartley and J. M., ivi 1881. Da vedere inoltre è l'Autobiography del figlio. ...
Leggi Tutto
In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] dei piaceri richiesto dall’applicazione del principio dell’utilitarismo. Così, mentre con J. Bentham aveva prevalso una concezione puramente quantitativa, con J.S. Mill i piaceri vengono distinti non solo per la loro intensità ed estensione, ma ...
Leggi Tutto
Concezione filosofica che indica nell’utilità il criterio dell’azione morale. Sebbene motivi utilitaristici siano già presenti nella filosofia di C.-A. Helvétius, fondatore di tale concezione può essere [...] giuridico e politico, con la proposta di radicali riforme. L’u. fu poi al centro della riflessione filosofica di J. Mill e di J.S. Mill. A quest’ultimo è da attribuire la tendenza a distinguere i piaceri anche dal punto di vista qualitativo e il ...
Leggi Tutto
Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] : non l’intangibile e sacra libertà del singolo, ma la saggia autorità dello S. è la garanzia ultima di una vita politica razionale.
La funzione riformatrice dello S., con J.S. Mill e dopo di lui, è teorizzata anche dai pensatori liberali: per la ...
Leggi Tutto
Movimento di rivendicazione dei diritti economici, civili e politici delle donne; in senso più generale, insieme delle teorie che criticano la condizione tradizionale della donna e propongono nuove relazioni [...] anche la partecipazione attiva delle donne. Il pensatore inglese J.S. Mill (On the subjection of women, 1869) sostenne che il e in cui sembravano cadere i più vistosi divieti legali. S. de Beauvoir in Le deuxième sexe (1949) rintracciò le radici ...
Leggi Tutto
Saggista e storico (Ecclefechan, Dumfriesshire, 1795 - Londra 1881); fu di umili origini. Il suo matrimonio con Jane Welsh (1826) fu assai burrascoso, sebbene vi fosse, specie da parte del C., un affetto [...] sostituite prospettive mistiche, derivò al C. da conversazioni con J. S. Mill, che lo incoraggiò a intraprendere l'opera. In America worship and the heroic in history (1841); Oliver Cromwell's letters and speeches (1845); The history of Frederick II ...
Leggi Tutto
Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] ° e della prima metà del 19° sec. (A. Smith, T.R. Malthus, D. Ricardo, N.W. Senior, J.R. McCulloch, R. Torrens, J.S. Mill, J.E. Cairnes). Molteplici sono tuttavia le divergenze, soprattutto tra i cosiddetti pessimisti (come Ricardo e Malthus), e chi ...
Leggi Tutto
opinióne pùbblica Giudizio e modo di pensare collettivo della maggioranza dei cittadini, o anche questa maggioranza stessa. Il concetto di opinione pubblica, intesa anche come sistema di credenze sulla [...] Stato democratico, potesse avere anche risvolti negativi. Già studiosi, come A. de Tocqueville nella Democrazia in America o J.S. Mill nel saggio Sulla libertà, avevano notato come l'opinione pubblica potesse condizionare il grado di autonomia degli ...
Leggi Tutto
Filosofo (Skipton, Yorkshire, 1838 - Cambridge 1900); lettore (dal 1859), quindi prof. (dal 1883) di filosofia al Trinity College di Cambridge; primo presidente della Society for psychical research, da [...] influenza, non solo in ambito inglese. L'etica è concepita da S. come studio di una normatività, di un dover essere che non , rimanendo, con notevoli perfezionamenti, nella tradizione di J. S. Mill (Principles of political economy, 1883, 3a ed. ...
Leggi Tutto
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....