Ecclesiastico, scrittore e oratore (Digione 1627 - Meaux 1704). Arcidiacono di Sarrebourg presso la cattedrale di Metz, nel 1659 pronunciò a Parigi la prima delle sue grandi orazioni funebri, tra cui si ricordano soprattutto quelle per Enrichetta di Francia (1669), Enrichetta d'Inghilterra (1670) e Luigi di Condé (1687). Vescovo di Condom (1669), nel 1670 diventò precettore del Delfino, per il quale ...
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Teologo giansenista (Digione 1664 - Parigi 1743), nipote del precedente. Abate di Savigny nella diocesi di Lione, fu inviato dallo zio a Roma (1696) per ottenere la condanna del libro di Fénelon Explication des maximes des saints sur la vie intérieure. Di ritorno da Roma fu ordinato prete nel 1700. Partecipò attivamente alle polemiche intorno al giansenismo, che sempre difese. Nel 1726 fece preparare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] a Bernardo Tanucci, il potente ministro di Carlo di Borbone, un fervente ‘giannoniano’, che suscitò le censure di Jacques-BénigneBossuet per il suo acceso gallicanesimo: Louis Ellis Dupin (1657-1719), un erasmiano, che nel 1718 avrebbe tentato, con ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] di Hobbes è antitetica rispetto alle difese tradizionali del potere regio, come il diritto divino dei re, teorizzato da Jacques-BenigneBossuet (1627-1704), o la naturale paternità del re rispetto ai sudditi, difesa da Giacomo I Stuart (1566-1625) e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] Voltaire, Mably, David Hume, Jean-Baptiste d’Alembert, Denis Diderot, Mirabeau, Holbach; ma anche Roberto Bellarmino e Jacques-BénigneBossuet, e scritti di teologia e storia religiosa, inclusi i commenti biblici del De Luca e le parabole commentate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] che portava Hegel «con violenza e contro ogni ragione» a sottomettere allo schema «i fatti della storia», ma che discendeva da Jacques-BénigneBossuet, con il paragone fra la trinità e l’intima natura dell’uomo, passava per le tre età vichiane, i tre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] fine del Seicento, quando si affermarono la nuova agiografia e la moderna erudizione. Se le storie ecclesiastiche di Jacques-BénigneBossuet e di Claude Fleury erano preferite agli Annales (e sotto Clemente XII si progettò una nuova storia ufficiale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] (La Scienza nuova 1744, cit., p. 14), non rappresenta, come nella tradizione che va da Agostino a Jacques-BénigneBossuet, una forza trascendente che impone direttamente i propri disegni, ma piuttosto l’architetto che garantisce la convergenza in un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] anni Trenta, dunque, egli sviluppa i due filoni di studio: l’interpretazione filosofica della storia ispirandosi a Jacques-BénigneBossuet e la ricostruzione dei fatti che contraddistinsero lo sviluppo dei popoli e delle nazioni, seguendo gli storici ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] per l’illustrazione libraria, realizzando i disegni per le antiporte, le testatine e i finalini delle Oeuvres di Jacques-BenigneBossuet che andò illustrando ancora una volta per Albrizzi (a partire dal 1736). Per la committenza privata, negli stessi ...
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