Giurista (Praga 1881 - Berkeley, California, 1973). È stato il massimo esponente del normativismo giuridico, cioè di quell’indirizzo metodologico che riduce tutto il diritto a norma. Laureatosi a Vienna con una tesi sul pensiero costituzionale di Dante Alighieri (1905) ed ottenuta, sempre a Vienna, l’abilitazione all’insegnamento universitairo in diritto pubblico e filosofia del diritto (1911), ...
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Kelsen, Hans
H. Kelsen
1881
Nasce a Praga
1919
Diventa prof. ordinario di diritto pubblico a Vienna
1920
Partecipa alla stesura delle leggi costituzionali della Repubblica austriaca
1929
Lascia l’Austria; [...] a Colonia è prof. di diritto internazionale. Polemica con C. Schmitt
1933
Con l’avvento del nazismo, viene destituito in quanto ebreo e si trasferisce a Ginevra
1934
Pubblica i Lineamenti di dottrina ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] di grave crisi morale e sociale, segnatamente nel secondo dopoguerra. Negli stessi anni, tuttavia, attraverso l’opera di H. Kelsen si delineò anche quella che può essere considerata come la più rigorosa teoria del giuspositivismo, il normativismo ...
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Dell'ordinamento giuridico si hanno sostanzialmente tre concezioni. La teoria normativa, che fa capo a H. Kelsen, lo definisce come un complesso o sistema di norme giuridiche positive generali (leggi formali) [...] o individuali (atti amministrativi o sentenze), ordinati secondo una norma fondamentale (cosiddetto principio della costituzione più antica). La teoria istituzionale, di cui il maggiore esponente è S. ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] una lotta per la libertà politica, vale a dire per la partecipazione del popolo alle funzioni legislativa ed esecutiva.
Ma Kelsen aggiunge un altro argomento a favore della sua tesi che il principio fondamentale della democrazia è la libertà e non l ...
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Filosofo e sociologo (Vienna 1899 - New York 1959). Dopo aver studiato giurisprudenza a Vienna, dove ebbe come maestri Mises, Spann e Kelsen, fu allievo di Husserl a Friburgo. Nel 1939 si trasferì negli [...] USA e insegnò fino alla sua morte alla New school for social research di New York. Intento di S. fu quello di applicare il metodo fenomenologico alle scienze sociali, che egli intese sempre come studio ...
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SOVRANITÀ
Emilio CROSA
. Il concetto di sovranità indica al suo apparire nell'alto Medioevo (lat. superanus; it. soverano; fr. sovrain) un attributo di superiorità non assoluto, ma relativo, per cui [...] des öffent. R., ivi 1899; G. Jellinek, Allgemeine Staatslehre, 3ª ed., Berlino 1929; sotto l'aspetto giuridico: H. Kelsen, Das Problem der Souveränität und d. Theorie d. Völkerrechts, Tubinga 1920; 2ª ed., Tubinga 1928; E. Crosa, Il principio ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] al piano della teoria generale, i problemi di geo-diritto dovranno attendere due discordi autori del Novecento: Carl Schmitt e Hans Kelsen. Qui la relazione fra norma e spazio assume l'importanza di un criterio decisivo.
Ha la data del 1950 il grande ...
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Complesso di norme che ordinano e disciplinano una determinata istituzione o attività.
Diritto
L’o. giuridico
Dell'o. giuridico si hanno sostanzialmente tre concezioni. La teoria normativa, che fa capo [...] a H. Kelsen, lo definisce come un complesso o sistema di norme giuridiche positive generali (leggi formali) o individuali (atti amministrativi o sentenze), ordinati secondo una norma fondamentale (cosiddetto principio della costituzione più antica ...
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diritto, filosofia del
Disciplina che indaga la complessa fenomenologia dell’esperienza giuridica, ricercandone il senso profondo attraverso una riflessione sul fondamento del diritto e dell’idea di [...] del diritto.
Fase contemporaneo-attuale
La filosofia del d. contemporanea è fortemente segnata dall’impresa teorica intentata da H. Kelsen e dai suoi seguaci – la cosiddetta Scuola di Vienna – alla fine del primo decennio del Novecento e continuata ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...