LecturaDantis
Aldo Vallone
Vicende storiche. - La difficoltà d'intendere, nell'insieme e nei particolari, l'opera di D., e per essa soprattutto la Commedia, da una parte; dall'altra l'interesse crescente [...] si avviano, nel 1967, le nuove Letture classensi (oggi al terzo volume). A Verona si avvia e si conclude (1965) la LecturaDantis Scaligera, cui si aggiungono i Contributi di critica dantesca. A Pisa si promuove dal 1963 in poi e si realizza la ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] dei principali motivi di affermazione civica: e per questa LecturaDantis il F. si scontrò con la fazione medicea che 1881, pp. XX-XXI, L-LI, 245, 415-419, 424-438; Sepulcrum Dantis, Firenze 1883, pp. 25-34; R. Sabbadini, Notizie sulla vita e sugli ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] p. 54; VI, p. 19; su i primi studî di D. e le sue relazioni con Brunetto Latini, cfr. F. Novati, Le Epistole, in LecturaDantis, pp. 7-14; per una costruzione ideale della vita di D. nei suoi primi trent'anni, con esagerazione d'influenze mistiche e ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] , e trad. italiana, Torino 1904, p. 173; un altro meno nitido, da un ms. Laurenziano, sta nel frontespizio della LecturaDantis per il sesto centenario del B., Firenze 1913. Una tradizione vuol riconoscere nel cappellone degli Spagnoli, in S. Maria ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] dei classici italiani (già diretta dal Carducci), Biblioteca critica della letteratura italiana, Biblioteca Sansoniana straniera, "LecturaDantis". - Casa editrice G. Nerbini: fondata nel 1897, specializzata in edizioni di carattere popolare, a ...
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Di grande famiglia che aveva possessi tra il Limosino e il Perigord, Bertrando circa il 1160 col fratello Costantino aveva la signoria del castello di Altaforte (circondario di Périgueux), del quale rimaneva [...] Zingarelli, B. d. B. e la sua bolgia, in Riv. d'Italia, 1908; V. Crescini, Il Canto XXVIII dell'Inferno, in LecturaDantis, Firenze 1907; Boissonade, les Comtes d'Angoulême , in Annales du Midi, VII (1895), p. 275; Stronski, La légende amoureuse de B ...
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Rimatore del dolce stil nuovo, da identificarsi forse con quel Gianni di Forese degli Alfani, che, nato a Firenze tra il 1272 e il 1283, nel 1311 era gonfaloniere di giustizia, e nel 1313 fu da Enrico [...] di Lapo Gianni, di più varia originalità che quello del Frescobaldi".
Bibl.: E. Rivalta, Liriche del dolce stil nuovo, Venezia 1906, p. 53; V. Rossi, Il dolce stil nuovo, in LecturaDantis. Le opere minori di Dante Alighieri, Firenze 1906, p. 63. ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] alludiamo soltanto alla tormentatissima glossa della lectura Terentii ("Davus et ambigue Sphyngos in Giorn. stor. d. letter. ital., XLII [1903], pp. 181-89); Dantis Eclogae, Iohannis de Virgilio carmen et Ecloga responsiva, a cura di G. Albini, ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] critica romantica, De Sanctis incluso. La lectura bolognese non dovette durare molto tempo vita e delle opere di B. da Imola, notizie premesse all'edizione del Comentum super Dantis Comoediam, Firenze 1887, pp. XIX-XLI; L. Rossi-Casé, Di M°. B. ...
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Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] poeti; quanto al secondo caso, si noti come il Paratore (Lettura del c. I del Paradiso, LecturaDantis Romana) obietti a G. Mazzoni (LecturaDantis, Firenze 1903) e al Mattalia che D. non si è limitato a riassumere vigorosamente la lunga descrizione ...
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