Pittore (n. Viterbo 1440 circa - m. dopo il 1476). Noto per gli affreschi della cappella Mazzatosta nella chiesa di S. Maria della Verità in Viterbo (1469, Storie della Vergine, ecc.), gravemente danneggiati [...] ; firmò anche la tavola con la Madonna e santi nella chiesa di S. Michele a Cerveteri (1472). Influenzato da Benozzo Gozzoli e da Piero della Francesca, con Antoniazzo Romano fu uno dei protagonisti della pittura della seconda metà del sec. 15º nel ...
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VITERBO (XXXV, p. 488; App. I, p. 1129)
Roberto ALMAGIA
Emilio LAVAGNINO
La città ha subìto, durante l'ultima fase della guerra, danni ingenti sia nella zona monumentale sia nei quartieri periferici [...] chiesa, ha provocato il distacco dalle pareti della Cappella Mazzatosta di una vasta zona degli affreschi ivi dipinti nel 1469 daLorenzodaViterbo. Anche a S. Maria della verità si lavora, e il chiostro del convento accanto alla chiesa è già stato ...
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LAZIO (XX, p. 681)
Roberto ALMAGIA
Enzo PISCITELLI
Emilio LAVAGNINO
La superficie territoriale del Lazio non è mutata rispetto al 1931 (v. vol. XX, p. 685, tab.) ma è mutata la circoscrizione territoriale [...] perdite gravi alle pitture e agli oggetti raccolti nei musei.
Bibl.: C. Brandi, Mostra dei frammenti ricostituiti di LorenzodaViterbo, Catalogo, Roma 1946; E. Lavagnino, Offese di guerra e restauri al patrimonio artistico dell'Italia, in Ulisse, II ...
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RESTAURO
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
Carlo ALBIZZATI
Umberto CIALDEA
Gino TESTI
. Restauro dei monumenti. - Il proposito di restaurare i monumenti, sia per consolidarli riparando alle ingiurie [...] ispirato la carta del restauro, sono da rammentare in Italia: a Venezia la il palazzo di Ludovico il Moro; a Viterbo la loggia dei papi; in Puglia Castel del a Genova S. Agostino e la facciata del S. Lorenzo; a Ravenna il S. Vitale e il mausoleo di ...
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Fu così chiamato dalla città dove morì e dove riposano le sue reliquie, nella magnifica e celebre basilica; ma egli nacque a Lisbona, il 1195, e fu battezzato col nome di Fernando. La leggenda cosparse [...] S. Andrea della stessa chiesa. Al sec. XV appartengono gli affreschi rappresentanti alcuni fatti della leggenda, della scuola di LorenzodaViterbo nella chiesa di S. Francesco a Montefalco, di Benvenuto di Giovanni nel duomo di Siena, di Loventino d ...
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PIERO della Francesca (detto anche dei Franceschi: Piero di Benedetto da Borgo San Sepolcro; Petrus Burgensis; Petrus de Burgo S. S.)
Pietro Toesca
Pittore e teorico dell'arte. Non è probabile ch'egli [...] il nome di P. ricordiamo soltanto un debolissimo S. Girolamo (Berlino, Museo); resti di affreschi in S. Maria Maggiore a Roma, forse di LorenzodaViterbo; altri ora nella Pinacoteca di Ferrara; e altri ancora a S. Maria delle Grazie di Arezzo ...
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TAGLIACOZZO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe MARINI
Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila) a breve distanza dal confine del Lazio, pittorescamente situata fra 733 [...] e la cappella gentilizia affrescata nel secolo XV, con le storie del Nuovo Testamento che ricordano così LorenzodaViterbo come Andrea da Lecce marsicana (Andrea Delitio). Nell'esterno del palazzo le parti più antiche sono le finestre bifore del ...
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DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] Andrea. Gli affreschi di Sulmona, Atri, Guardiagrele e Tagliacozzo, in Albia, I (1914), p. 178; R. Longhi [A. Ronchi], Primizie di LorenzodaViterbo, in Vita artistica, I (1926), pp. 109-114; L. Serra, L'arte nelle Marche, I, Pesaro 1929, p. 262; B ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] , che fu forse suo collaboratore e certamente, come affermò Vasari, inizialmente suo imitatore; in LorenzodaViterbo, Antoniazzo Romano, Melozzo da Forlì; fu determinante per Bartolomeo della Gatta. Sul suo lascito si formarono Bramante e Raffaello ...
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MORA, Paolo Emilio
Silvia Cecchini
MORA, Paolo Emilio. – Nacque a Roma il 22 maggio 1921 da Alberto, ingegnere e architetto, e da Marietta Piaggio.
Conseguita la maturità nell’ottobre del 1940 presso [...] di coordinare il cantiere di ricomposizione, ricollocazione in situ e restauro degli affreschi di LorenzodaViterbo nella cappella Mazzatosta in S. Maria della Verità a Viterbo (1944-46). Erano gli anni in cui Brandi affrontava lo studio delle ...
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