LUCENA, Juan de
Scrittore spagnolo, vissuto nel sec. XV, morto intorno al 1506. Visse molto tempo a Roma e fu familiare di Enea Silvio Piccolomini. A Enrico IV di Castiglia dedicava il suo Libro de Vida [...] beata (composto nel 1463, edito nel 1483).
È un trattato di filosofica saggezza, condotto sul Dialogus de humanae vitae felicitate dell'italiano Bartolomeo Facio (v.), che scriveva nel 1445 in omaggio ...
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Scrittore spagnolo (m. 1506 circa). Visse lungamente a Roma, e fu amico di Enea Silvio Piccolomini. Il Libro de vida beata (1463; pubbl. 1483) è un'imitazione del Dialogus de humanae vitae felicitate di Bartolomeo Facio. È anche autore di un'Epístola exhortatoria a las letras, elogio di Isabella la Cattolica ...
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Medico e poeta spagnolo (Lucena 1548 - Antequera 1595). La sua poesia è ricca di coloriture formali. Dalle Metamorfosi di Ovidio trasse in versioni libere la Fábula de Acteon e quella di Vertumno y Pomona [...] (1578). L'opera sua maggiore Las lágrimas de Angélica o Primera parte de la Angélica (1586), derivata dall'Orlando Furioso, è poeticamente più debole. Miglior libro spagnolo di caccia sono i Diálogos de ...
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Nacque a Lucena nel 1547 da povera famiglia. Prese parte alla spedizione contro i mori ribelli (1569). Conseguito il dottorato in medicina, nel 1573 pare fosse a Madrid, dove non si sa per quanto tempo [...] esercitasse la professione di medico. Nel '78 era di bel nuovo a Granata, dove compose la Fábula de Acteón e quella di Vertumno y Pomona, che sono i due migliori componimenti poetici ch'egli scrisse. Nell' ...
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Rabbino (Qal῾at el-Hammād, Fez [donde il suo nome arabo di al-Fāsī], 1013 - Lucena 1103). Insegnò a Fez, donde dovette allontanarsi nel 1088 rifugiandosi in Spagna; stabilitosi a Lucena, vi divenne rabbino. [...] La sua opera maggiore (Hălākōt, "Disposizioni legali") è la prima vasta raccolta sistematica del materiale giuridico del Talmūd. Scrisse inoltre numerosi Responsi (Tĕshūbōt) in ebraico e in arabo (poi ...
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O'DONNELL y ABREU, Carlos
Nino CORTESE
Figlio di Leopoldo (v.), duca di Tetuán e conte di Lucena, nato a Valenza il 1 giugno 1834, morto a Madrid il 9 febbraio 1903. Ufficiale dell'esercito spagnolo, [...] nel 1859 fu inviato in Italia per assistere alla seconda guerra d'indipendenza. Prese parte alla spedizione del Marocco diretta da suo padre, rimanendovi ferito. Nel 1868 diede la sua adesione alla rivoluzione, ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Santa Cruz de Tenerife 1809 - Biarritz 1867). Prese parte alla guerra civile del 1834, a favore di Maria Cristina; esiliato nel 1840, tre anni dopo tornò in patria contribuendo alla caduta del gen. Espartero. Capitano generale a Cuba (1844-48), si riconciliò con Espartero e nel 1854, d'accordo con i progressisti, capeggiò una riuscita rivolta militare. Ministro della ...
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Grammatico e lessicografo ebreo, nacque a Córdova verso il 985-990; studiò in gioventù a Lucena, poi tornò a Córdova, donde esulò nel 1012; dopo qualche tempo di vita errabonda, si stabilì a Saragozza, [...] ove morì dopo il 1040. Fu anche medico, ma dedicò quasi esclusivamente la sua attività scientifica agli studî linguistici ebraici, svolgendo e portando a compimento la teoria del trilitterismo delle radici ...
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Scultore spagnolo (m. 1589). Dopo aver lavorato a Toledo, dal 1557 è documentato a Siviglia, dove introdusse i modi rinascimentali derivatigli da A. Berruguete. Autore, con altri artisti, di retablos (S. [...] María di Carmona, 1563-65; S. Mateo di Lucena, 1572-80; ecc.), come scultore in pietra realizzò, tra l'altro, la decorazione del portale del Hospital de la Sangre di Siviglia (1564) e il monumento sepolcrale di Antonio del Corro in San Vicente de la ...
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Rabbino nato a Qal‛at Ḥammād nell'attuale provincia di Costantina; studiò ad al-Qairawān in Tunisia, poi tenne scuola a Fez (Fās, donde il suo nome arabo al-Fāsī), fino a che nel 1088 fu costretto a emigrare [...] per mene di avversarî. Si trasferì prima a Còrdova e poi di là a Lucena, dove tenne scuola fino a che morì, novantenne circa, il 19 maggio 1103. Fu una delle più alte autorità che l'ebraismo rabbinico abbia avute. Compose un'opera colossale, ...
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