LUPERCALI (Lupercalia)
Nicola Turchi
Festa di purificazione, all'inizio, del gregge, e poi della città palatina, celebrata il 15 febbraio a cura del duplice sodalizio dei Luperci Quintilî e Fabiani (in [...] dio è Luperca, identificata dal mito con la moglie del pastore Faustolo e poi con Acca Larenzia. La festa si svolgeva innanzi al Lupercale, sacra grotta ai piedi dell'altura del Germalo sul lato SO. del Palatino (v.) dove, all'ombra di un fico (Ficus ...
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Eroe greco, figlio di Erme e di una ninfa arcadica, Carmenta (o anche Themis, Nikostrata, e Tyburtis); duce di una colonia di Arcadi che, proveniente da Pallantio, si sarebbe fissata sul Palatino dove [...] di Fauno (Favinus "il favorevole"), la città di Pallantio al colle Palatino, il culto pastorale di Pan Liceo a quello dei Lupercali.
Bibl.: Escher, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VI, coll. 839-42; Weizsäcker, in Roscher Lexikon, I, coll. 1393-95 ...
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Divinità di seriore personificazione, patrona del mese di febbraio e soprattutto delle purificazioni (februare significa "purificare"; Varr., De lingua lat., VI, 13) che chiudevano l'anno religioso dei [...] Romani (cfr. Ovid., Fast. II, 32 segg.). E poiché queste purificazioni, specialmente nella festa dei Lupercali (v.) erano collegate con riti di fecondità, si trova Giunone, in quanto dea del connubio, venerata col titolo di Februata Februlis. Februo ...
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Forse africano (benché in una lettera si dica romano); successore di Felice III il 1º marzo 492 (m. 496). Combatté lo scisma anomeo e i residui di pelagianesimo e di paganesimo, e distrusse nuclei manichei [...] Roma. Gli era attribuito un Sacramentarium, libro liturgico; suo è un Liber apologeticus, scritto contro il ripristino dei Lupercali voluto dal senatore Andromaco. Tra le lettere, importante quella rivolta all'imperatore d'Oriente Anastasio, che ebbe ...
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(lat. Lupercus) Antico dio latino, identificato con il lupo sacro a Marte, poi considerato epiteto di Fauno, e infine assimilato al greco Pan Liceo.
Il santuario di L. era a Roma il Lupercale, sacra grotta [...] divisi in due sodalizi: i Luperci Quintili e i Luperci Fabiani.
In onore di L. il 15 febbraio si celebravano le Feste lupercali di purificazione: prima si immolavano capri e un cane, poi due giovani Luperci, con la fronte bagnata del sangue dei capri ...
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Antichissima stirpe patrizia romana che faceva risalire la propria origine a Ercole. Da essa prese il nome la tribù Fabia, istituita secondo la tradizione insieme con le altre tribù rustiche nel 494 a. [...] sacerdoti preposti a questo culto, che si collega con la leggenda delle origini di Roma e continuò a essere celebrato nelle feste dei Lupercali per tutta la repubblica e per tutto l'impero sino alla fine del sec. V. d. C. Da fodere (scavare) o fobea ...
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Pena corporale consistente nel percuotere con il flagello.
Una f. di carattere rituale è largamente documentata nelle religioni primitive e antiche. Il significato della f. (o battitura) rituale oscilla [...] a cerimonie volte a promuovere la fecondità, che richiede la rimozione preliminare di qualsiasi impurità. Ciò è evidente nei Lupercali romani, in cui la f. (di donne), associata ad altre cerimonie lustrali, preparava l’aprirsi del nuovo anno con ...
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MASCHERATA (fr. mascarade; sp. mascarada; ted. Maskerade; ingl. masquerade)
Giovanna Dompè
Accolta intenzionale di persone travestite, con o senza maschera; o festa in cui compaiono tali persone.
Il [...] feste religiose dell'antichità, come il Purim degli Ebrei, le Dionisie dei Greci, i Saturnali e i Lupercali dei Romani, fino alle mascherate religiose germaniche di primavera.
I ricordi pagani ispirarono nel Medioevo quelle sacre rappresentazioni ...
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. Nome popolare (dal lat. candelorum "[festa] delle candele") della festa della Purificazione di Maria Vergine (2 febbraio), avvenuta quaranta giorni dopo la nascita di Gesù. Appunto col nome di "quaresima [...] e la processione risalgano ai tempi di papa Gelasio (492-496), che l'avrebbe introdotta per sopprimere la fiaccolata pagana dei Lupercali al 15 febbraio. Sï può tuttavia notare che la Purificazione venne a cadere di fatto nel mese che prese il nome ...
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È un rito che consiste nel girare intorno ai limiti d'un terreno, a un edificio, a un oggetto, a una persona. Esso viene praticato: a) a scopo apotropaico, per chiudere cioè la cosa aggirata in un cerchio [...] Catone (De re r., 141), guidando attorno ai suoi limiti i suovetaurili nelle Ambarvalie (v.). Il significato primitivo dei Lupercali era di cingere il Palatino di un cerchio magico-sacro, creato dalla corsa dei Luperci, a fine di allontanare i lupi ...
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lupercale
agg. e s. m. o f. [dal lat. lupercalis agg., Lupercal -alis s. neutro]. – Relativo a Luperco, antico dio latino, inizialmente identificato con il lupo sacro a Marte, poi considerato come epiteto di Fauno, e infine assimilato al greco...
ruminale1
ruminale1 agg. [dal lat. Rūminalis (ficus), ritenuto un der. di Rumīna, dea dell’allattamento, nome in cui prob. confluiscono, incrociandosi, il lat. rūma o rūmen «rumine, petto, gola» e rŭma o rŭmis «mammella (d’animale)»]. – Nell’antica...