Biologia
Termine introdotto da A. Weismann per indicare presunti aggregati di molecole contenuti nel nucleo delle cellule sessuali e che conterrebbero i fattori per la determinazione delle cellule.
In [...] il suo d. è nullo. b) Il valore del d. non si altera se a una linea si aggiunge una combinazione lineare qualunque di parallele intervallate da un numero pari di linee. c) Se in una matrice gli elementi di una linea sono somme di n addendi, il suo d ...
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matrice invertibile
matrice invertibile o nonsingolare, matrice quadrata dotata di inversa (→ matrice inversa); il suo determinante è, quindi, diverso da zero. ...
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matricesingolarematricesingolarematrice con determinante nullo. Una matricesingolarenon è invertibile e viceversa, se i suoi elementi appartengono a un campo, si ha che una matricenonsingolare [...] è sempre invertibile ...
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NUMERICI, CALCOLI (XXV, p. 29; App. III, 11, p. 286)
Enzo Aparo
Introduzione. - La nozione di c. n. si può introdurre, facendo riferimento al termine latino calculus (piccola pietra, pedina), nel modo [...] . È facile vedere che questi metodi consistono nello scrivere il sistema Ax = B nella forma Cx + (A − Cx) = B con C arbitraria matricenonsingolare e nell'introdurre lo schema Cx(k+1) + (A − C)x(k) = B. Si dimostra che la successione x(k) converge ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] Per forme quadratiche a coefficienti in un corpo ℱ è naturale definire due forme come equivalenti quando esiste una matricenonsingolare ∥ aij ∥, ad elementi in ℱ, tale che la sostituzione xj ???14??? Σ ajkxk porti una nell'altra. Forme equivalenti ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] n×n. I polinomi p1, p2, ... sono invarianti nel senso della (59) anche quando U è un'arbitraria matricenonsingolare. Questo significa, dal punto di vista della geometria differenziale, che le classi di Pontrjagin possono essere definite mediante la ...
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Ordinare il mondo
Paolo Zellini
La matematica intesa come una razionalizzazione dell’esperienza, secondo la concezione del filosofo e matematico italiano Federigo Enriques (1871-1946), ha sempre cercato [...] loro dimensione, in O(nα) operazioni con α=log27≈2,81. Questo implica a sua volta che si può invertire una matricenonsingolare, o risolvere un sistema di n equazioni lineari, in O(nα) operazioni aritmetiche. Dal risultato di Strassen si deduce che ...
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minimi quadrati a due stadi, metodo dei
Samantha Leorato
Metodo di stima per modelli lineari con endogeneità (➔ endogeno/esogeno), che rientra nella classe dei metodi di stima con variabili strumentali [...] Z sono validi se: E(ZrU)=0 (esogeneità degli strumenti); la matrice E(ZX′) ha rango pieno di colonna (rilevanza degli strumenti); la matrice E(ZZ′) è finita e nonsingolare (➔ matrice). Nel caso di un solo regressore endogeno e di un solo strumento ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] i minori di ordine p+1 i quali contengono elementi di D.
Principali tipi di matrici
M. aggiunta di una m. quadrata nonsingolare
M. aggiunta di una m. quadrata nonsingolare è una m. che ha per elementi i complementi algebrici Ahk della m. data ...
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matricematrice tabella rettangolare di simboli, detti elementi della matrice, che rappresentano numeri reali, numeri complessi o, più in generale, elementi di un campo K o di un anello A. Gli elementi [...] gruppo degli automorfismi di uno spazio vettoriale di dimensione n sul campo K.
In generale, l’inversa di una matrice quadrata An nonsingolare è la matrice An−1 = (bij) dove l’elemento di posto (i, j) è così calcolato:
Il simbolo Aji indica qui l ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...