La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] nel momento in cui entrarono in gioco intere discipline e le loro scale di valori. Abbiamo già visto come il meccanicismo fosse in un certo senso legato alla base metaforica di una scala di valori modellata sulla meccanica e sulle aspettative di ...
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Biologo tedesco (Mayen, Renania, 1859 - Hamilton, Bermude, 1924), fratello di Leo; prof. a Chicago, a Berkeley e poi al Rockefeller Institute di New York. Esponente dell'indirizzo meccanicista in biologia, [...] creò la teoria dei tropismi e trasse dalle sue ricerche sulla partenogenesi sperimentale nuovi argomenti in favore del meccanicismo. Si occupò anche di biochimica, di embriologia (notevoli le ricerche sulla rigenerazione) e di fisiologia. ...
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Uomo macchina, L' (L'homme machine)
Uomo macchina, L’
(L’homme machine) Opera (1747) di J.O. de La Mettrie, pubblicata anonima a Leida. A causa del radicale materialismo meccanicista sostenuto dall’autore, [...] a Berlino, presso la corte di Federico di Prussia. Il titolo dell’opera si richiama polemicamente al meccanicismo dualistico cartesiano: dalla scoperta dell’irritabilità (vis irritabilis) delle fibre muscolari fatta dal fisiologo svizzero A. von ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] e del compimento di tutte le cose. Dopo aver stabilito una cronologia basata sull'Apocalisse, egli ricorre ai principî del meccanicismo per spiegare la sequenza di questi eventi.
Dio e il mondo naturale
All'inizio dell'Età moderna, la provvidenza e ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] così come le aveva concepite soprattutto Robert Boyle (1627-1691). L'opera stahliana rappresenta una fase di reazione contro il meccanicismo e i suoi modi di spiegazione, in nome della specificità della chimica intesa come arte.
Per Stahl il ricorso ...
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MECCANICISMO E VITALISMO
Bernardino Fantini
(v. meccanicismo, XXII, p. 663; vitalismo, XXXV, p. 462)
Almeno a partire dall'inizio dell'Ottocento, le scienze della vita hanno visto l'alternarsi di due [...] del Novecento, della biologia molecolare, che a molti scienziati e filosofi è sembrata un trionfo della spiegazione meccanicista. Questo ha, per reazione, rafforzato la tendenza organicista, volta a limitare la portata di questo supposto ''meccanismo ...
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Famiglia di biologi tedeschi. Oscar (Friedberg, Assia, 1849 - Berlino 1922), prof. a Berlino, insieme col fratello Richard, elaborò la teoria del celoma, di grande importanza in embriologia; classici i [...] fecondazione. Fu uno dei primi a eseguire ricerche nel campo della morfologia sperimentale, criticando l'atteggiamento eccessivamente meccanicista di W. Roux; fu avverso anche al neodarwinismo di A. Weismann. Autore di classici trattati di biologia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filosofo e scienziato del XVII secolo, dopo una prima fase scettica e nominalista, approda [...] con risultati e istanze metodologiche della nuova fisica meccanicista. Si avvicina al pensiero di Epicuro modificandone l e fede. Per l’autore del Discorso sul metodo il meccanicismo, per essere riconosciuto nel proprio statuto di verità ed essere ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] che ne rende facile l'esposizione. È meno facile, in compenso, caratterizzarla dal punto di vista dei suoi rapporti con il meccanicismo e con il vitalismo. La teoria dell'anima sulla quale essa è basata, e che la colloca agli antipodi dell'animismo ...
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SERGI, Giuseppe
Antropologo, nato a Messina il 20 marzo 1841. A 19 anni fu con Garibaldi a Milazzo. Dopo aver insegnato filosofia e lettere greche nei licei, divenne professore di antropologia nelle [...] alla psicologia e alla pedagogia, facendosi propagatore (fra il 1880 e il 1890) dell'indirizzo positivista o, meglio, meccanicista che ebbe la sua massima espressione nella dottrina dello Spencer. Fra le opere di questo periodo le più significative ...
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meccanicista
s. m. e f. [der. di meccanicismo] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace del meccanicismo. Anche come agg., con lo stesso sign. di meccanicistico.
meccanicismo
s. m. [der. di meccanico]. – 1. In generale, concezione di tipo materialistico che tende a spiegare le proprietà degli oggetti e dei processi del mondo fisico in termini esclusivamente meccanici, cioè sulla base di concetti connessi...