R Nome dato da Maometto (Corano, IX, 101, 118, cfr. III, 45; LXI, 14) a quei membri delle tribù medinesi al-Aws e al-Khazraǵ che gli avevano dato assistenza e si erano convertiti all'Islām subito dopo [...] la sua emigrazione (v. ègira) a Medina; essi erano pareggiati in dignità ai Muhāǵirūn, ossia ai Meccani che avevano partecipato all'ègira. Più tardi il nome fu anche usato genericamente per designare l'intera ...
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Località dell’Arabia a SO di Medina. Nell’anno 2 dell’egira (624 d.C.), Maometto a capo dei Medinesi vi sconfisse le forze della Mecca pagana, consolidando così il suo prestigio politico e religioso. ...
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Libro sacro dell’islam, costituito dall’insieme delle rivelazioni ricevute da Maometto, in lingua araba, per bandire la sua nuova religione e dare assetto alla società dei fedeli. Inizialmente affidate [...] , inno di lode a Dio, l’orazione più usata dai musulmani. Un’altra suddivisione è quella in sūra meccane e sūra medinesi, con riferimento alle due città sante, Mecca e Medina, dove si svolse la predicazione di Maometto. Nelle sūra meccane si trovano ...
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MĀLIK ibn Anas al-Asbaḥī
Carlo Alfonso Nallino
Giurista arabo musulmano, nato a Medina fra il 90 e il 97 èg. (709-716 d. C.), e colà vissuto sino alla morte avvenuta nel 179 èg. (795). È il fondatore [...] di Maometto, che in essa aveva svolto tutta la sua attività legislatrice. Nei casi in cui i suoi ḥadīth e l'uso medinese gli facevano difetto, M. non esitò a valersi largamente del ra'y od opinione sua personale, come risulta ben chiaro dall'esame ...
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Fondatore della religione islamica (La Mecca 570 circa - Medina 632). È considerato dai musulmani il sigillo dei profeti, cioè colui che ha concluso il ciclo della rivelazione iniziata da Adamo. M., figura [...] . Circondato dai fidi Compagni (Ṣaḥāba), tra i meccani con lui migrati (Muhāgirūn) e i nuovi ausiliarî (Anṣār) medinesi, egli organizzò rapidamente la comunità musulmana (umma), opponendosi agli elementi ostili di Medina, ebrei e cristiani, dapprima ...
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Quarto califfo degli Arabi, l'ultimo dei cosiddetti Rāshidūn "i ben diretti" (v. califfato). Stretto parente di Maometto, essendo suo padre, Abū Ṭālib, fratello del padre di Maometto (erano figli di ‛Abd [...] ora, godevano presso i califfi a danno dei più antichi e più fedeli compagni del Profeta, e specialmente dei Medinesi, che lo avevano accolto profugo e assistito nei difficili inizî della sua azione politico-religiosa (i cosiddetti Anṣār "gli ...
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MEDINA (in arabo al-Madīnah; A. T., 91)
Elio MIGLIORINI
Ernst KUHNEL
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Città dell'Arabia, nel Ḥigiāz (regno ternodiano), posta nell'interno della penisola a 870 m. s. m., 400 [...] e del gruppo dei suoi seguaci capovolse la situazione. Il patto stabilito fra la piccola comunità islamica e le tribù medinesi, dapprima mirante soltanto ad assicurare la pacifica esistenza della prima accanto alle seconde, finì col dar vita a u̇no ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maometto e la prima espansione dell'islam
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La comparsa dell’islam nel VII secolo a [...] e, a Hunayn, i beduini del Higiaz. Tutto ciò s’accompagna a crescenti misure coercitive contro i gruppi ebraici medinesi, l’ultimo dei quali – quello dei Qurayza – vede addirittura l’intera sua componente maschile adulta sterminata, mentre impuberi e ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] prova di obbedienza.
La medicina islamica
Nella seconda parte del Muḫtaṣar fī 'l-ṭibb Ibn Ḥabīb scrive: "ho sentito alcuni Medinesi appartenenti alla gente della scienza medica dire: la malattia partecipa di quattro umori, così come l'anno e l'uomo ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] le altre, arricchendo sé e i suoi col bottino e con l'esigere metà dei proventi delle terre. Lo stato medinese andava così acquistando una maggiore estensione territoriale; si costituivano, con la quota di terre e di bottino spettante "ad Allāh ...
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