molavescicolare
Malattia della gravidanza dovuta ad anomalia dei villi coriali che si presentano rigonfi a formare vescichette ripiene di liquido e raggruppate in grappoli di dimensioni varie. La trasformazione [...] una parte di esso e si accompagna di solito alla morte dell’embrione o del feto. I rapporti della m. vescicolare con le pareti uterine vanno da un interessamento superficiale fino alla perforazione dell’utero. L’eziopatogenesi è oscura; alcuni autori ...
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Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] piogeni o gonococchi da infiammazioni vicine; le alterazioni che accompagnano le gestosi; i tumori (corionepitelioma, molavescicolare, sarcomi, cisti).
Botanica
La regione delle foglie carpellari sulla quale sono inseriti i funicoli portanti gli ...
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La condizione (detta anche gestazione) della donna, e in genere delle femmine dei Mammiferi, nel periodo che va dall’inizio del concepimento al parto (o comunque all’espulsione del feto), e la durata stessa [...] influenzamento tra quest’ultima e preesistenti affezioni); c) malattie legate al feto e ai suoi annessi (molavescicolare, polidramnios, oligoidramnios, amniotiti, lesioni e anomalie d’inserzione della placenta ecc.). Fra tutte queste affezioni ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] non ancora precisata, che si manifesta in gestanti non prima del sesto mese, o anche in donne portatrici di molavescicolare, e che non va confusa con altre possibili manifestazioni di sofferenza renale in corso di gravidanza. Oltre a un esteso ...
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. È un tumore dotato di spiccata malignità, che si può verificare nella donna che ha partorito, e che ha origine da elementi dell'uovo, e precisamente dal rivestimento epiteliale dei villi della placenta. [...] da metrorragie che tengono dietro in modo più o meno immediato a un parto, a un aborto, o alla espulsione d'una molavescicolare. Segue un aumento modico di volume dell'utero per lo sviluppo, a livello della mucosa, d'un tumore che rapidamente si ...
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(dal latino aboriri; fr. avortement, fausse couche; sp. aborto; ted. Abortus o Fehlgeburt; ingl. abortion).
Ostetricia. - È l'interruzione della gravidanza in epoca in cui il feto non è capace di vita [...] , dell'allantoide e dei suoi vasi, del funicolo, del magma reticolare, idramnios, ecc.), da sviluppo morboso del corion (molavescicolare), da infezioni (specie da sifilide paterna), o da intossicazioni dell'uovo (piombo, fosforo, alcool, ecc.), da ...
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PESTALOZZA, Ernesto
Ostetrico e ginecologo, nato a Milano il 20 dicembre 1860, morto a Roma il 25 dicemhre 1934 Laureatosi a Pavia nel 1884, fu assistente di A. Cuzzi nella clinica ostetrico-ginecologica [...] e in travaglio (Milano 1891); Contributo allo studio dei sarcomi dell'utero,. in Morgagni, 1891; Raro esito della molavescicolare, ibid.; Il corionepitelioma, Roma 1913; Tumori ovarici e gravidanza, Madrid 1930; Fibromi in gravidanza, Firenze 1931 ...
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gravidanza
La condizione (detta anche gestazione) della femmina nella specie umana nel periodo che va dall’inizio del concepimento al parto (o comunque all’espulsione del feto), e la durata stessa di [...] influenzamento tra queste e preesistenti affezioni. Le malattie legate al feto e ai suoi annessi sono: molavescicolare, polidramnio, oligoidramnio, amniotiti, lesioni e anomalie d’inserzione della placenta, ecc.
Gravidanza ectopica
L’anomalia di ...
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ostetricia
Branca della scienza medica che studia la fisiologia e la patologia della gravidanza, in rapporto tanto allo stato di salute della gestante, quanto al soddisfacente sviluppo del prodotto del [...] sulla sua posizione, su eventuali patologie, sull’eventuale condizione di gravidanza plurima, sullo sviluppo di una molavescicolare; permette una corretta pelvimetria. Deve infine essere ricordato che nelle condizioni di sofferenza fetale può essere ...
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SFAMENI, Pasquale
Paolo Gaifami
Ostetrico-ginecologo, nato il 30 ottobre 1868 a Torregrotte di Roccavaldina (Messina). Allievo di E. Pinzani (Pisa, dal 1895 al 1905); professore successivamente a Perugia, [...] accentuata impronta personale, soprattutto sull'origine della decidua, sulla natura del sincizio, sulla genesi della molavescicolare. Notevoli le ricerche sulla placenta marginata, sull'inserzione velamentosa del funicolo, sui rapporti di sviluppo ...
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mola2
mòla2 s. f. [dal lat. mola, propr. «macina» (v. la voce prec.), per calco del gr. μύλη, dove il passaggio dal sign. di «macina» a quello seguente avvenne per allusione alla massa della formazione uterina]. – In medicina, m. vescicolare...
molare2
molare2 agg. [der. di mola2]. – Nel linguaggio medico, relativo a mola: gravidanza m., gravidanza patologica in cui i villi coriali si rigonfiano e vengono gradualmente trasformati in una massa informe perché coinvolti da un processo...