Economista statunitense (New York 1912 - San Francisco 2006). Svolse la sua attività, durante la seconda guerra mondiale, presso la Commissione per le risorse naturali a Wash ington e il National bureau [...] un sistema di tassi di cambio flessibili. Sul piano della politica economica, fu l'esponente più vigoroso di concezioni neo-liberiste che trovano, per esempio, espressione in Capitalism and freedom (1962; trad. it. 1967) e in Free to choose (1980 ...
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Mario Prayer
A poco più di vent’anni dal varo di riforme neo-liberiste sotto la direzione dell’allora ministro delle Finanze (oggi primo ministro) Manmohan Singh, l’India attraversa una fase di rifondazione [...] partito sembra aver diluito la propria identità: da un lato ha allentato i suoi legami con il neo-induismo radicale, e dall’altro ha smentito la linea neo-liberista che aveva adottato negli anni di governo (1998-2004) opponendosi a tutte le misure di ...
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Giovanni Carbone
L'identificazione e l’adozione della prima generazione di ‘obiettivi di sviluppo’, nel 2000, su cui concentrare lo sforzo comune dei governi di tutte le nazioni e rispetto ai quali misurare [...] ideologicamente nell’ambito della Guerra fredda. Poi, a partire dai primi anni Ottanta, con le prescrizioni neo-liberiste e universalistiche promosse da istituzioni come Banca mondiale e Fondo monetario internazionale e appoggiate dai maggiori ...
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welfare state
<u̯èlfeë stèit> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Nel primo decennio del 21° sec. secolo i sistemi di protezione sociale, disegnati nel periodo compreso fra gli anni Trenta [...] di relazione. La disaffezione verso i sistemi di welfare ha trovato anche un riscontro teorico nelle scuole di pensiero neo-liberiste e monetariste, affermatesi a partire dagli anni Ottanta del 20° sec., che hanno messo in discussione l’efficacia ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] svizzeri e, infine, l’acquisto della contea di Tenda, che gli rende libera la strada da Cuneo a Nizza, e di quella di Oneglia, che fornisce di Pordenone di G. Valle chiudono in chiave neo-razionalista il panorama architettonico degli anni 1950. Fra ...
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(App. IV, I, p. 333)
Economista; è stato direttore della collana Biblioteca moderna di Economia e condirettore della collana Biblioteca dell'economista (vii serie). Medaglia d'oro di benemerito della scuola, [...] , nel periodo, intorno al 1980, nel quale si è affermato, prima all'estero e poi in Italia, l'orientamento neo-liberista.
Tra i suoi scritti più significativi dell'ultimo decennio:
Lezioni di politica economica (1978; 19842); In difesa del "Welfare ...
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Politica
Nicola Matteucci e Angelo Panebianco
di Nicola Matteucci e Angelo Panebianco
POLITICA
Politica di Nicola Matteucci
La parola
Politica - nella lingua italiana - è generalmente un aggettivo [...] τέχνη) propria del sapere produttivo.La πόλιϚ è composta da una molteplicità di uomini liberi ed eguali (Pol. III 1, 1275a): la libertà, però, non è di interesse e poteri poliarchici. 'Pluralismo' e 'neo-corporativismo' (v. Schmitter, 1974) sono tipi ...
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Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] con Europa ed Usa, facilitato anche dall’ingresso nel neo-costituito G20; gioca un ruolo attivo nei Brics quando pur firmando nel 1996 un accordo quadro per una zona di libero scambio. Il Mercosur ha tratto una nuova linfa dall’elezione presidenziale ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] 'ambasceria presso Carlo Emanuele III, faceva capire che il neo procuratore di San Marco "era un tipico esponente, tra causa del loro ruolo nel commercio dell'olio, ma l'ala liberista di Marcello, Sebastiano Foscarini, ecc. riuscì in questo caso a ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] fondatamente essi non credevano.
La tesi che abbiamo definito neo-borbonica fu a più riprese discussa e confutata. La commerciali con l’estero. La tariffa piemontese, fra le più liberiste d’Europa, fu estesa immediatamente a tutti i territori della ...
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neopauperismo
(neo-pauperismo), s. m. Tendenza a privarsi del superfluo, a ostentare un tenore di vita sobrio; riproposizione di una situazione diffusa di disagio economico. ◆ Si calcola che fra carrambe, superenalotti e totocalci vari, un...
iperliberista
(iper-liberista), s. m. e f. e agg. Chi o che è fautore del liberismo a oltranza. ◆ Come tutti i candidati, persino [Carlos] Menem, López Murphy sostiene di essere il «nuovo». Non lo è. È stato ministro della Difesa del fallimentare...