I caratteri e le forme assunti dalla dottrina del corporativismo nella seconda metà del 20° sec., in particolare nei sistemi politici di società industriali avanzate. Il n. o corporativismo liberale, detto anche corporatismo, postula un sistema di rappresentanza degli interessi basato su organizzazioni limitate, funzionalmente differenziate, non in competizione fra loro, che lo Stato riconosce e legittima, ...
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neocorporativismo (o neocorporatismo)
neocorporativismo (o neocorporatismo) Modalità di articolazione del sistema di relazioni industriali ispirato, fra gli altri, agli studi di G. Lemhbruch, P.C. Schmitter [...] e C. Crouch, condotti fra la fine degli anni 1970 e l’inizio del 1980. ● Attraverso il n. si mirava a contenere i costi economico-sociali delle politiche economiche di risanamento, attraverso uno scambio-politico ...
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Tarantelli, Ezio
Economista (n. Roma 1941- ivi 1985). Laureatosi nel 1965 a ‘La Sapienza’ di Roma, collaborò all’elaborazione del modello econometrico M1 BI, in seno al Servizio studi della Banca d’Italia. [...] il raffinamento analitico della curva di Phillips (➔ Phillips, curva di). Tra i primi studiosi italiani di neocorporativismo, nel 1981 elaborò la proposta di predeterminazione (dell’inflazione e degli scatti di scala mobile), che costituirà ...
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neocapitalismo
Complesso dei caratteri e delle forme assunte dal sistema capitalistico dal secondo dopoguerra. Ne sono elementi qualificanti l’accentuata interdipendenza delle relazioni commerciali e [...] da studiosi di scienze sociali quali A. Gorz e L. Michielsen, poi ripreso da E. Mandel in An introduction to Marxist economic theory (1967). Talora usato in accezione sostanzialmente sinonimica di neocorporatismo o neocorporativismo (A.S. Miller). ...
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Gruppi di interesse e di pressione
Domenico Fisichella
Introduzione
Nel linguaggio delle scienze sociali è possibile individuare due accezioni fondamentali della parola 'gruppo'. Per la prima, di carattere [...] policy-making (a cura di G. Lehmbruch e P.C. Schmitter), London 1982, pp. 1-28 (tr. it.: Introduzione: il neocorporativismo in una prospettiva comparativa, in La politica degli interessi nei paesi industrializzati, a cura di G. Lehmbruch e P.C ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] fra l'area dell'obbligazione politica e l'area del contratto-scambio.
La parabola dello Stato sociale e il 'neocorporativismo'
Rischierebbe di apparire immotivata, e magari inopportuna o un po' stravagante, l'odierna attenzione per le strutture d ...
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I problemi della rappresentanza politica
Gianfranco Pasquino
La rappresentanza politica intercorre con diverse modalità fra una società nelle sue varie articolazioni – territoriali, professionali, culturali, [...] settori più avanzati, l’intero modello era destinato a entrare in crisi. Un secondo fattore del declino dei neocorporativismi è costituito da un graduale, ma effettivo e all’apparenza irreversibile mutamento dei valori socioeconomici di alcuni gruppi ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] teorie e prassi di questo tipo: partecipazione, concertazione, pluralismo partecipativo o organizzato e infine neocorporativismo o corporativismo liberale (per distinguerlo dal corporativismo statalistico o autoritario). È significativo che tali ...
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Democrazia
Giovanni Sartori
Premessa
Il termine democrazia compare per la prima volta in Erodoto e sta per dire, traducendo letteralmente dal greco, potere (kratos) del popolo (demos). Ma dal III secolo [...] democratici soprattutto (ma non soltanto) a fronte dei conflitti di lavoro e della cosiddetta politica dei redditi. Il neocorporativismo ha molte varianti (v. Schmitter e Lehmbruch, 1979; v. Williamson, 1989), ma l'idea centrale è che sindacati ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] prescrittiva.
Per concludere, è necessario tener ben distinto il pluralismo dal neocorporativismo, al quale spesso viene indebitamente accostato. Il neocorporativismo è un fenomeno storico, verificatosi nel secondo dopoguerra in Austria, Germania ...
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neocorporativismo
s. m. [comp. di neo- e corporativismo]. – Tendenza a superare i conflitti sociali ed economici coinvolgendo i sindacati e le associazioni degli imprenditori nelle scelte politiche, secondo il modello del corporativismo.