Filosofo e matematico (Genova 1667 - Napoli 1746). A Napoli verso il 1690, vi studiò il diritto. Entrato nella cerchia di N. Caravita, contribuì con lui alla creazione dell'Accademia Palatina (1698) che [...] chiara derivazione platonica, la necessità che a condurre gli stati siano i filosofi e delinea la figura di un principe virtuoso e saggio. Intensa fu anche la sua attività scientifica (Delle opere matematiche di PaoloMattiaDoria, 2 voll., 1722-26). ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] e l'altra, trattando i fatti come filosofemi e i filosofemi come fatti. Pertanto, dopo che il suo amico PaoloMattiaDoria (1666-1746) e altri studiosi napoletani lo esortarono a inquadrare in una generale trattazione filosofica certe sue idee sulla ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] questione degli studî delle donne si agiterà per tutto il Settecento. A Napoli, per opera di Vincenzo Gravina, PaoloMattiaDoria, Antonio Genovesi; a Padova col concorso del Vallisnieri, del Volpe, del Camposampiero, si tiene desto l'interesse sull ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] , è in perfetta linea con la tradizione antica (aristotelico-tomista).
Qualche decennio prima in tal modo si esprimeva PaoloMattiaDoria, nell’Introduzione al suo saggio La vita civile:
A questa quasi impossibilità, ch’è negli uomini di possedere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] connessione con le storture della società d’antico regime, era già stata fatta in vario modo da PaoloMattiaDoria, Rousseau, Helvétius, Beccaria, Raynal. Filangieri la rinnovò con indignazione. Se il cristianesimo avesse continuato a temperare gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ferdinando Galiani
Pier Luigi Porta
Ferdinando Galiani è universalmente considerato tra i massimi economisti di ogni tempo. Appartiene infatti al gruppo ristretto di economisti italiani annoverati tra [...] finisce ben presto a Napoli. I grandi della cultura napoletana della generazione precedente (Giambattista Vico, Pietro Giannone, PaoloMattiaDoria) sono al tramonto. Una generazione di giovani vive il nuovo clima politico con uno spirito che è stato ...
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SERRA, Antonio
Luca Addante
– Nacque a Cosenza o in un suo casale (forse Dipignano), in una data imprecisata della seconda metà del XVI secolo. È stato supposto che suo padre fosse un giurista di nome [...] Genovesi in Calabria nel Cinque e Seicento, in Rivista storica calabrese, n.s., II (1981), pp. 15-89; Manoscritti napoletani di PaoloMattiaDoria, a cura di G. Belgioioso, I, Galatina 1981, pp. 119, 146; T. Toscano, Il “Breve trattato” di A. S. e la ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] C., che lo incitò a concorrere per la cattedra di retorica, partecipò anche a queste due raccolte encomiastiche. PaoloMattiaDoria, Costantino Grimaldi e Pietro Giannone furono col Vico tra i maggiori frequentatori delle riunioni che si tenevano a ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] della stessa Francia, che schiantò e spazzò ogni avanzo dei vecchi tempi, in Napoli, dalla filosofia civile di PaoloMattiaDoria, dall'azione politica di Tiberio Carafa, e dalla dottrina giuridica culminante nel Giannone, fu avviato e crebbe fino ...
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SHAFTESBURY, Anthony Ashley Cooper
Cecilia Motzo Dentice di Accadia
Filosofo inglese, nato a Londra il 26 febbraio 1671, morto a Napoli il 15 febbraio 1713. A cagione della debolezza d'intelligenza [...] dei suoi scritti, e si interessò di problemi d'arte e di estetica, allacciando relazioni amichevoli col Valletta, con PaoloMattiaDoria, e con altri uomini di scienza e di cultura.
La sua opera principale, Characteristics of Men, Manners, Opinions ...
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