Nacque in Pannonia verso l'anno 200; a 45 anni faceva parte del Senato ed era fra i generali più stimati, sì che l'imperatore Filippo affidò a lui uno dei più importanti comandi sul Danubio. Nel 248 le [...] in Britannia. Sin dall'autunno 249 alla tribunicia potestas e al consolato Decio aggiunse il pontificato massimo.
Importante è la persecuzionecristiana conseguente al decreto di lealismo religioso emanato da D. a fine d'anno del 249.
D. ordinò in un ...
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PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] del sec. II, ma frammista a qualche elemento di tipo cancelleresco. Molto corsivo è il tipo di scrittura dei libelli della persecuzionecristiana di Decio (Schubart, Pap. Gr. Berol., 37; M. Norsa, Pap. Gr. Ital., tav. XIX; P. S. I., 453) di cui sono ...
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SERAPIONE di Antiochia
Fu l'ottavo vescovo di Antiochia dopo gli Apostoli; vi occupò il seggio circa dal 190 al 209. Scrisse una lettera a un certo Domnino, che durante la persecuzionecristiana era [...] passato al giudaismo; una a Carico e Ponzio contro i montanisti; una alla comunità di Rosso (sulla costa del Mediterraneo, presso Antiochia) per premunirla contro gli errori dell'apocrifo Vangelo di Pietro. ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] , tant’è che Agostino, oltre a quella finale apocalittica, non esclude prima o poi una nuova persecuzionecristiana «a regibus»119, sicché la novità costantiniana potrebbe essere revocata. La stessa Chiesa cattolica visibilmente trionfante nella ...
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Complesso di sistematiche azioni di forza volte allo scopo di stroncare un movimento politico o religioso, di ridurre o addirittura eliminare una minoranza etnica, sociale e simili.
Psicologia
Delirio [...] l’esistenza del cittadino romano fosse quella di vivere nello Stato e per lo Stato, non poteva non considerare la religione cristiana come estremamente rivoluzionaria e tesa alla distruzione di tutto ciò su cui si reggeva il mondo romano e pagano, e ...
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persecuzione dei cristiani
Nella Roma antica, in senso stretto, con il termine «persecuzione» si indicava soprattutto la lotta del governo romano pagano contro il cristianesimo. Tra i motivi all’origine [...] di stabilire quale sia stata la vera «base giuridica» delle persecuzioni, soprattutto nei primi due secoli d.C., prima, cioè, dell’emanazione di editti speciali contro i cristiani. Alcuni tendono a vedervi una misura di polizia per salvaguardare il ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] caratterizzò per lo scardinamento del sistema democratico e la persecuzione degli avversari politici e di interi gruppi sociali come grande opera di poesia tedesca nello spirito della religiosità cristiana. Un’entità a sé costituisce anche A. von ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] % di protestanti, il 22% di cattolici, il 34% di altri cristiani (forte è la tendenza alla costituzione di sette religiose), il 10% manifestarsi di ciò che oggi si chiamerebbe complesso di persecuzione contribuirono a dar vita a una forma di ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] espansione e lo Stato romano politeistico: l’ultima persecuzione (iniziata sotto Diocleziano e conclusa sotto Massimino nel 311 in geroglifici: è l’egiziano detto tolemaico. In epoca cristiana si ebbe l’ultimo sviluppo dell’egiziano, il copto, che ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] per circa 3 secoli. Sotto i re cristiani godettero di relativa tranquillità, ma l’Inquisizione (1233) peggiorò poi la loro situazione: sotto Enrico III di Castiglia e León (1390-1406) cominciarono persecuzioni, uccisioni e conversioni forzate, e nel ...
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persecuzione
persecuzióne s. f. [dal lat. tardo persecutio -onis, der. di persĕqui «inseguire», part. pass. persecutus]. – 1. a. Complesso di sistematiche azioni di forza intese a stroncare un movimento politico o religioso, a ridurre o addirittura...
tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...