PietroFilargo o Filargis (Kare, Creta, 1340 circa - Bologna 1410), francescano, professore presso l'università di Parigi, poi di Pavia, consigliere di Gian Galeazzo Visconti, per il quale ottenne dall'imperatore [...] Venceslao il titolo di duca (1395), fu arcivescovo di Milano dal 1402, cardinale dal 1405. Fu uno dei protagonisti del concilio di Pisa, che per mettere fine allo scisma d'Occidente depose i due pontefici, ...
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Uomo politico e umanista (Vigevano 1350 circa - Treviglio 1427). Segretario dal 1391 dell'arcivescovo PietroFilargo (poi Alessandro V), e dal 1402 di Giov. Maria Visconti; podestà di Treviglio (1422 e [...] 1427). Fu in Lombardia uno dei primi umanisti; amico del Crisolora; lasciò orazioni, trattati e dialoghi morali, tra cui 4 libri De Republica, la traduzione della Repubblica di Platone, e lettere, importanti ...
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Angelo Correr (Venezia 1323 circa - Recanati 1417); già patriarca di Costantinopoli, e dal 1405 prete-cardinale di S. Marco, si trovò implicato nell'ultima parte della sua vita nelle lotte del cosiddetto [...] di Pisa, all'uopo convocato, depose Benedetto XIII e lo stesso G. (1409), ed elesse papa Alessandro V (PietroFilargo), che ottenne il riconoscimento della maggior parte dei principi cristiani. G., come del resto Benedetto XIII, non riconobbe la ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] 205. Gregorio XII, Veneto, Angelo Correr (1406, cessò 1409, morto 1417); 206. Alessandro V, dell'isola di Candia, PietroFilargo (1409-1410); 207. Giovanni XXII o XXIII o XXIV, napoletano, Baldassare Cossa (1410, cessò dal pontificare 29 maggio 1415 ...
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È la città più popolosa (33 mila abitanti nel 1928; 22 nel 1900) e uno dei maggiori porti dell'isola di Creta (v.). Il nome Candia, che si estese a tutta l'isola durante la dominazione veneta (1240-1669) [...] 1239, e le chiese conventuali, fra le quali doveva eccellere il tempio di S. Francesco particolarmente caro al cretese PietroFilargo, papa Alessandro V, sono ormai destituite di ogni decoro. Le altre cappelle latine, e la pleiade delle chiese greche ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] di uomini e testi strettamente pertinenti all'ambiente, come per es. l'orazione "doctrina et rerum variarum copia redundantem" di PietroFilargo, arcivescovo di Milano, per l'investitura ducale di Giangaleazzo (It. ill., p. 367). Né del resto a uno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le inquietudini religiose quattrocentesche si manifestano in forme varie e diverse. Tale [...] XIII (1328-1423), sia quello romano, Gregorio XII (1360 ca. - 1417). Viene così eletto al soglio di Pietro l’arcivescovo di Milano, PietroFilargo (1339 ca. - 1410), col nome di Alessandro V. I due esclusi non accettano però questa decisione, e si ...
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ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] la Chiesa. Orsini fu tra i 24 cardinali (14 italiani, 10 francesi) che si riunirono per eleggere un nuovo papa. Scelsero PietroFilargo, arcivescovo di Milano, che assunse il nome di Alessandro V, aprendo così la breve era in cui ci furono tre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Al volgere del secolo XIV, l’ultima fase di sviluppo della polifonia arsnovistica si [...] ’antipapa Giovanni XXIII) e infine Matteo da Perugia (fl. inizi XV sec.), che ricordiamo per essere stato legato al cardinale PietroFilargo e alla compilazione del codice estense α.M.5.24 che ne conserva essenzialmente l’opera; Matteo, inoltre, è il ...
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Umanista (Scarperia 1360 circa - Roma 1410 o 1411). Fu scolaro, a Firenze, di Coluccio Salutati (col quale si legò in fraterna amicizia) e di Giovanni Malpaghini, e studiò il greco (dapprima a Costantinopoli, [...] la curia romana. Tradusse in latino, tra il 1400 e il 1410, alcune vite di Plutarco e, su invito del card. PietroFilargo, il futuro antipapa Alessandro V, completò (tra il 1406 e il 1410) la traduzione della Geografia di Tolomeo già iniziata da ...
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