Figlio (n. 1239 - m. Villafranca del Panadés, Barcellona, 1285) di Giacomo I. Nel 1262 aveva sposato Costanza di Hohenstaufen, figlia di Manfredi re di Sicilia. Salito al trono nel 1276, conquistò Muntesa ai Mori di Valenza in rivolta (1277). S'impegnò in una politica di forte presenza nel Mediterraneo, procurandosi l'alleanza della Castiglia e del Portogallo, obbligando il fratello Giacomo II a dichiararsi ...
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Figlio (Kiel 1728 - Ropša 1762) di Anna e di Carlo Federico di Holstein-Gottorp, fu chiamato in Russia dall'imperatrice Elisabetta, proclamato erede (1742), e fatto sposare (1745) a Sofia Augusta Federica di Anhalt-Zerbst (la futura Caterina II). Ammiratore del militarismo prussiano e tenacemente attaccato al luteranesimo, rimase sempre estraneo alla Russia e alla società russa, tanto che Elisabetta ...
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PIETROIII re di Aragona, II di Catalogna, I di Sicilia, detto il Grande
Ramon D'ALOS-MONER
Salito al trono alla morte del padre Giacomo I (1276), prese ai Mori valenzani, sollevatisi, la fortezza di [...] l'anatema di papa Martino IV che diede l'investitura degli stati di P. a Carlo di Valois, secondogenito di Filippo III (1284) e bandì una crociata alla quale parteciparono genti di tutto l'Occidente europeo. Nel giugno del 1285 l'esercito crociato ...
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PIETROIII re di Portogallo
Angelo Ribeiro
Nato a Lisbona il 5 luglio 1717, morto ivi il 5 marzo 1786. Fu soltanto "re consorte" dal 1777 al 1786, per essersi sposato con la cugina Maria I (1760). Era [...] governo di quest'ultimo, fino al 1777, si mostrò abbastanza sottomesso al governo del potente marchese di Pombal; tuttavia questi lo fece esiliare a Queluz, presso Lisbona, sotto l'accusa di tradimento. Fu padre di Giovanni VI e nonno di Pietro IV. ...
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PIETROIII d'Arborea
Olivetta Schena
PIETROIII d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Ugone II de Bas-Serra e di una non meglio identificata Benedetta, nacque verosimilmente nel 1314-15.
Il [...] ; C. Eubel, Bullarium Franciscanum, Romae 1902, t. VI, doc. 226, 320; D. Filia, Il contratto nuziale di Costanza di Saluzzo e PietroIII d’Arborea, in Studi sassaresi, s. 2, II (1922), 2, pp. 144-147; B.R. Motzo, Un progetto catalano per la conquista ...
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PietroIII re d'Aragona
Pietro Palumbo
Figlio di Giacomo I d'Aragona e della seconda moglie Violante, nacque nel 1239 e salì al trono alla morte del padre (1276).
Condusse un'abile politica, sia nella [...] crociata; conseguenza di ciò fu la spedizione in Spagna di Filippo III di Francia, che però si risolse in un insuccesso. P a lui siede un suo figlio (lo giovanetto: Alfonso o Pietro?); e padre e figlio Sordello accomuna in espressioni di alta lode ...
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Alighieri, PietroIII
Simonetta Saffiotti Bernardi
Figlio di Leonardo e di Iacopa Verità, nato probabilmente nel 1425, come si arguisce dal testamento paterno rogato nel 1439, in cui risulta che P. [...] Fermo. Sposò Caterina da Monselice da cui ebbe sette figli: Dante III (v.), Iacopo, Zermondia, Paola, Isabetta, Mattea, Iacopa: D. scritta da G.M. Filelfo, di cui inviò copia a Pietro de' Medici e a Tommaso Soderini insieme a una lettera datata da ...
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Pietro d'Aragona
Pietro Palumbo
Figlio minore di PietroIII re d'Aragona e di Costanza figlia di Manfredi, fu l'unico dei sei figli legittimi del re che non diventò sovrano.
P. è ricordato nel testamento [...] successero i fratelli Giacomo e Federico (l'altre rede). Se così fosse, sarebbero qui menzionati tutti e tre i successori di PietroIII, e nel giusto ordine. L'espressione fosse rimaso può indurre a pensare a un principe che re fu effettivamente (e ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] ). La riesumazione si snoda in vari capitoli ricchi di citazioni: I, La fortuna di Pietro Aretino-, II, Vita dell'«infame» o «divino» Pietro Aretino-, iii, Pietro Aretino critico d'arte-, iv, L'estetica «in nuce» dell'Aretino e la sua antipedanteria ...
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Figlio (1272-1337) di PietroIII d'Aragona e di Costanza, figlia di Manfredi, nominato dal fratello Giacomo, divenuto re d'Aragona nel 1291, suo luogotenente in Sicilia, finì invece con l'accettare (1296) [...] II d'Angiò; ma nel 1313, rotta la pace, assunse il titolo di re di Sicilia, proclamando erede del trono il figlio Pietro (n. 1305). Alleatosi con i ghibellini genovesi e poi con Ludovico il Bavaro, poté tener testa ai successivi attacchi angioini ...
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navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola nave, nella piazza omonima sul colle Celio,...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...