Genere (dal gr. πίϑηκος «scimmia» e ῎ανϑρωπος «uomo») istituito da M.-E. Dubois sui resti scheletrici da lui scoperti nell’isola di Giava (1891), e successivamente classificato come Homo erectus. Negli [...] che anche i resti trovati in Cina e riferiti prima a un genere a sé, Sinanthropus, siano da attribuirsi al pitecantropo. Questi ominidi primitivi, vissuti fra il Pliocene e il Pleistocene, avevano stazione eretta e probabilmente conoscevano il fuoco. ...
Leggi Tutto
Trinil Località dell’isola di Giava, presso la città di Ngawi, dove sono stati scoperti i resti scheletrici (una calotta cranica, un femore completo e cinque frammenti femorali) del pitecantropo (Homo [...] erectus) risalenti al Pleistocene medio: furono i primi ritrovamenti di uomo fossile nel Sud-Est asiatico ...
Leggi Tutto
PALEOANTROPOLOGIA
Gioacchino Sera
. Il rapido susseguirsi in questi ultimi anni delle scoperte sull'uomo fossile, cioè sull'uomo di tempi geologici anteriori all'attuale, nelle diverse parti del mondo, [...] in una epoca almeno rissiana, è una ripetizione di quanto si constatò alla fine del sec. XIX con la scoperta del Pitecantropo. Ma siccome in Sinanthropus la natura schiettamente umana è dimostrata dall'industria e dall'arte del fuoco ed esso non può ...
Leggi Tutto
Anatomico e paleontologo olandese (Eysden 1858 - Haarlem 1940), professore ad Amsterdam fino al 1929, eseguì esplorazioni paleontologiche a Sumatra e a Giava, e in quest'ultima isola scoprì (1890-92) i [...] famosi resti fossili del pitecantropo. ...
Leggi Tutto
(lat. scient. Sinanthropus) Ominide fossile detto anche uomo di Pechino, i cui resti ossei, datati a 460.000-230.000 anni fa, furono scoperti in una grotta a Zhoukoudian (➔) e attribuiti a un tipo denominato [...] Sinanthropus pekinensis, affine al pitecantropo e riferito con questo a Homo erectus. Associati al s. sono stati trovati chopper e resti carbonizzati, da alcuni interpretati come prime tracce dell’uso del fuoco. ...
Leggi Tutto
Antropologo e anatomista (Berlino 1863 - Eisenach 1916); prof. straordinario di anatomia a Heidelberg (dal 1895), quindi titolare a Breslavia (1908). Compì un viaggio in Australia (1904-07) per la sua [...] materiali antropologici ed etnografici, recandosi anche a Giava per studî sui luoghi in cui era stato scoperto il pitecantropo. Nel 1914 inaugurò a Breslavia il Museo di antropologia ed etnografia. La sua produzione scientifica riguarda specialmente ...
Leggi Tutto
Antropologo fisico e medico (Edenkoben, Palatinato, 1873 - New York 1948); prof. di ematologia (1922-24) nell'univ. di Heidelberg, poi (1928) di antropologia a Francoforte e (1934) a Chicago. Diresse (1935-41) [...] il laboratorio di ricerche sul Cenozoico del Servizio geologico della Cina. La sua notorietà e le sue pubblicazioni sono legate allo studio del pitecantropo, del sinantropo e del giavantropo. ...
Leggi Tutto
KLAATSCH, Hermann
Gioacchino Sera
Antropologo e anatomico, nato a Berlino il 10 marzo 1863, morto a Eisenach il 5 gennaio 1916. Dal 1885 al 1888 fu assistente alla cattedra di anatomia umana di Berlino, [...] australiani. Durante questo periodo egli si recò anche a Giava, per studî e raccolte sui luoghi della scoperta del pitecantropo. Al ritorno in patria fu nominato professore di anatomia, antropologia ed etnografia nell'università di Breslavia, ove nel ...
Leggi Tutto
UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] Scimpanzé, per cui esso costituisce un tipo a sé, differente da ognuno degli Antropomorfi viventi. Per ciò che riguarda il Pitecantropo, il Dubois ancora recentemente lo avvicina al Gibbone, per la forma della calotta. Il Sera pensa che la forma del ...
Leggi Tutto
Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] indagini compiute su di essi per il numero degl'individui esaminati sono i più attendibili. Ricordiamo anche gli studî sul pitecantropo che da alcuni è considerato un ominide (Dubois, Tilney, Osborn), sull'uomo di Piltdown e sull'uomo della Rhodesia ...
Leggi Tutto
pitecantropo
pitecàntropo s. m. [lat. scient. Pithecanthropus, comp. del gr. πίϑηκος «scimmia» e ἄνϑρωπος «uomo» (v. piteco- e -antropo)]. – In paleoantropologia, termine attualmente privo di valore tassonomico coniato nel 1891 dal medico...
-antropo
-àntropo [dal gr. -άνϑρωπος, ἄνϑρωπος «uomo»]. – Secondo elemento di parole composte, derivate dal greco (come filantropo, misantropo) o formate modernamente (come paleantropo, pitecantropo), che significa «uomo, essere umano». Gli...