Elemento genetico extracromosomico, presente nelle cellule batteriche, in grado di replicarsi indipendentemente dal DNA dell’ospite. La maggior parte dei p. è costituita da DNA circolare a doppia elica. Il numero di molecole presenti per cellula varia da 1 a più di 100, con dimensioni di 1000-300.000 basi. Spesso i p. portano geni che forniscono alla cellula funzioni specifiche. Nei batteri, per es., ...
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terapìa gènica Trattamento che consiste nel sostituire un gene difettoso dal punto di vista funzionale con uno normale. La base tecnica della t.g. consiste nell'introduzione di geni, precedentemente inseriti [...] in opportuni vettori (plasmidi, virus), in appropriate cellule del paziente. I tentativi sperimentali di applicazione della t.g. in diverse aree biomediche (per es. oncologia e infettivologia) hanno portato alla ridefinizione e all'espansione del ...
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TRASPONIBILI, ELEMENTI
Maria Furia-Lino C. Polito
In genetica si dicono elementi trasponibili quegli elementi genetici che sono in grado di ''saltare'' (jumping genes) da una localizzazione cromosomica [...] stati alternativi, cioè in forma autonoma nel citoplasma o integrata nel cromosoma batterico. Questa proprietà è mostrata da alcuni plasmidi (F, plasmidi RTF, ecc.) e dai batteriofagi detti temperati (λ, P2, Mu, ecc.; v. virus, App. IV, iii, p. 834 ...
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Cohen, Stanley Norman. – Genetista statunitense (n. Perth Amboy 1935). Docente di Genetica dal 1977 presso la Stanford University, ha concentrato i suoi studi sulla resistenza agli antibiotici indotta [...] dai plasmidi batterici. Nel 1973, in collaborazione con H.W. Boyer, sulla base degli studi di ingegneria genetica condotti da P. Berg e utilizzando gli enzimi di restrizione come “forbici” per prelevare frammenti di DNA, ha messo a punto il metodo ...
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penicillasi
Enzima prodotto da batteri penicillino-resistenti, che idrolizzano la penicillina a sostanze prive di attività antibiotica. Le p. inattivano la penicillina rompendo il legame ammidico del [...] suo anello β-lattamico. Le p. più attive sono quelle codificate dai plasmidi dei batteri gram-negativi; vengono utilizzate in esami colturali per inibire in vivo l’azione antibatterica della penicillina stessa. ...
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vettori ed enzimi
vettóri ed enzimi. – A partire dagli anni Settanta del 20° sec., la possibilità di moltiplicare frammenti di DNA (deoxyribonucleic acid) per produrre una grande quantità di copie tutte [...] in presenza di ATP (adenosine triphosphate), permette operazioni di ‘taglia e cuci’ per l’inserimento di nuovo DNA in quello plasmidico. Quando questo processo si svolge a carico di un vettore e di un determinato frammento di DNA proveniente da una ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] (contengono cioè da 20 a 100 geni) e non sono essenziali per la normale vitalità della cellula. Talora un plasmidio può essere integrato nel cromosoma principale della cellula batterica e viene indicato con il termine di ‛episoma', tuttavia tale ...
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In genetica molecolare, sequenza di acido nucleico (DNA o RNA) in grado di spostarsi autonomamente da una posizione a un’altra del genoma. I t., detti anche geni che saltano o elementi genetici trasponibili, [...] di DNA, detti sequenze di inserzione (IS, insertion sequence). Le IS, costituenti normali dei cromosomi batterici e dei plasmidi, sono gli elementi trasponibili più semplici e hanno dimensioni di 750-2500 coppie di basi. Esse contengono uno o più ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] consentono di trasferire all'interno del genoma di cellule ospiti i frammenti del DNA oggetto di studio (fig. 6).
I plasmidi sono strutture presenti nei batteri, costituite da DNA circolare a doppia elica in cui vi sono, in numero limitato, specifici ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] antibiotici. L’elevata velocità di crescita dei batteri e la relativa semplicità con cui è possibile isolare DNA plasmidico rendono questa tecnica molto utilizzata nell’analisi di sequenze geniche e in generale nelle tecnologie di ingegneria genetica ...
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plasmide
(o plasmìdio) s. m. [comp. di plasma1 e -ide1 (o -idio)]. – In biologia, molecola circolare di DNA, presente nel citoplasma di numerosi batterî e lieviti, in grado di duplicarsi autonomamente rispetto al DNA nucleare e di esprimersi...
clonazione
clonazióne s. f. [der. di clone]. – 1. In biologia, la riproduzione agamica, naturale o artificiale, di individui o cellule con identico patrimonio genetico (cloni): sono esempî di clonazione naturale la propagginazione di una pianta...