In senso lato, genere poetico cui si possono ascrivere tutte quelle opere che hanno quale fine essenziale l’informazione, come trattati scientifici, manuali divulgativi di varie discipline, esposizioni [...] Trésor di Brunetto Latini. Nel 16° sec. fiorirono le opere didascaliche in versi: tra le opere più note sono da ricordare le poema sulle Alpi di A. von Haller. In Inghilterra i poemetti di A. Pope diedero il tono istruttivo e moraleggiante alla poesia ...
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Poeta tedesco (Ansbach 1720 - ivi 1796). Studiò giurisprudenza all'univ. di Halle e subito dopo la laurea (1743) entrò nell'amministrazione pubblica della sua città, giungendo al grado di consigliere segreto [...] , Der Siege des Liebesgottes (1753). Collaborò anche alla traduzione dell'intera opera di Orazio (3 voll., 1773-75). Infine, nel poemettodidascalico Versuch über die Kunst fröhlich zu sein (1760) fissò i contorni della mentalità anacreontica. ...
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Matematico e poeta (Castagneta, Bergamo, 1750 - Parigi 1800). Vestì l'abito ecclesiastico a 17 anni e dal 1778 insegnò fisica e matematica al seminario di Bergamo. Per l'opera Nuove ricerche sull'equilibrio [...] decimali. Poeta, scrisse molto in latino e in italiano: ma il suo nome rimane legato soltanto all'elegante poemettodidascalico in versi sciolti, Invito a Lesbia Cidonia (1793), indirizzato alla contessa Paolina Grismondi (in Arcadia Lesbia Cidonia ...
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La retorica tradizionale iscriveva la poesia drammatica tra i varî generi letterarî (epica, lirica, oratoria, ecc.). L'estetica moderna ha negato, come si sa, una reale autonomia di cotesti generi, riducendoli [...] mescolanza di comico e tragico non l'aveva pur teorizzata, fosse pure con animo non presago, Lope de Vega, nel poemettodidascalico Nuova arte di far le commedie?
Insomma in terra di Francia tutte le vecchie nazioni europee sembrano darsi convegno a ...
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Nacque a Rimini intorno al 1440. Dopo aver seguito nel 1457, con altri riminesi, Pietro Perleoni, insegnante di grammatica, a Venezia, si recò a studiar leggi a Padova. Divenne famigliare di Bernardo Bembo, [...] in questa città visse fino alla morte (1524). Scrisse in latino carmi e sermoni di sapore oraziano, un poemettodidascalico di contenuto alchimistico, la Crisopeia, editi lui vivente, altri componimenti pubblicati postumi, come alcuni esametri per la ...
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Fiorentino, cavaliere di S. Giovanni e soldato, visse nel sec. XVI. Fuoruscito come nemico del principato mediceo, tradusse Svetonio, e nel 1545 pubblicò a Napoli le sue Regole, osservanze e avvertimenti [...] la linlingua toscana. Commentò la Canzone dell'Amore del Cavalcanti e scrisse rime, sparse in vari codici. Il suo poemettodidascalico in terza rima, Fisica, pubblicato e annotato da Iacopo Corbinelli (Parigi 1578), non ebbe, né poteva avere fortuna ...
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Trovatore italiano in lingua provenzale (n. Goito 1200 circa - m. dopo il 1269). Ebbe vita avventurosa. Cominciò come giullare; fu presso Azzo VII d'Este, poi, a Verona, alla corte di Rizzardo Sambonifacio, [...] , celata sotto i senhal "N' Agradiva" e "Restaur"), rime polemiche e morali, tra cui va ricordato il poemettodidascalico denominato Documentum honoris o Ensenhamen d'onor. Famoso il compianto in morte del barone provenzale Blacatz (Planher vuelh en ...
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Poeta (sec. 13º), la cui identità e perfino l'origine lodigiana (più probabile la patria cremonese) sono tuttora incerte, autore di un poemettodidascalico di 702 versi, in lasse monorime miste di alessandrini [...] e decasillabi francesi (quinario più senario tronco), designato, nel codice che lo contiene, come Lo libro de Uguçon de Lao dho, e riconducibile a un ambito di cultura franco-italiana. Il Libro, che tratta ...
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Poeta (Torino 1578 - ivi 1646), gentiluomo del duca Carlo Emanuele I di Savoia; a lui il duca affidava le proprie opere letterarie da limare e compiere. Ambasciatore di Savoia a Roma (1627-37), intorno [...] sovrintendente alle Finanze e precettore del futuro Carlo Emanuele II. Arrestato dai Francesi insieme al nipote Filippo (v.), fu però subito liberato. Scrisse tra l'altro il poemettodidascalico Autunno (1604) e la favola pastorale Alvida (1606). ...
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Letterato (Pistoia 1806 - ivi 1882); sacerdote, insegnante, provveditore agli studî, dedicò alcune monografie a Pistoia; è autore di un racconto storico (Selvaggia de' Vergiolesi, 1870) e di un poemetto [...] didascalico (Le selve della montagna pistoiese, 1844). Assai utile la sua raccolta di Canti popolari toscani (1a ed. 1856). Finissimo per lo studio dei personaggi e per il gusto della lingua è il breve romanzo Il montanino toscano alla guerra del ...
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didascalico
didascàlico agg. [dal lat. tardo didascalĭcus, gr. διδασκαλικός; v. didascalia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’insegnamento: metodo d. (più com. didattico). 2. Che ha lo scopo d’insegnare (o anche, in taluni casi, di spiegare,...
poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...