Complesso di forme esterne e sotterranee assunte dall’ambiente per l’azione delle acque circolanti in superficie e in profondità sulle rocce idrosolubili (calcari, gessi, dolomie, depositi salini; v. fig.). [...] intaccato dall’acqua acida dando origine a bicarbonati solubili:
CaCO3 + CO2 + H2O → Ca(HCO3)2.
L’essenza dei processicarsici è dunque data dalla dissoluzione della roccia e dallo stabilirsi di particolari forme di corrosione, tanto sulla superficie ...
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valle Depressione allungata posta tra due creste montuose, costituita da due opposti pendii (fianchi o versanti) che si incontrano lungo una linea congiungente i punti più bassi della v. o lungo una fascia [...] di solchi vallivi precedenti per l’azione abrasiva operata dalla massa glaciale incanalata. Le v. carsiche devono la loro formazione ai processicarsici che attuano estesi fenomeni di corrosione; piuttosto frequente in tali v. è la presenza di ...
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(o Appennini) Catena montuosa che, riallacciandosi alle Alpi a nord del Golfo di Genova, forma, per 1350 km, la spina dorsale della penisola italiana fino allo Stretto di Messina, oltre il quale continua [...] , che danno origine a numerosi ed estesi fenomeni carsici, specialmente nel gruppo dei Sibillini, culminante nel Monte , e il conseguente forte richiamo urbano, prese avvio un processo di spopolamento montano che si accentuò in particolare nel 20° ...
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Con questo nome (Appalachian Mountain System o più brevemente Appalachians), derivato da una voce indiana d'incerto significato, i geografi e geologi americani designano tutti i rilievi che occupano la [...] creste serrate come muraglie dal fondovalle e rappresentano residui sfuggiti al processo di spianamento, in virtù della durezza della roccia. Come si è si estende su aree notevoli, i processicarsici hanno grande sviluppo. Si possono considerare ...
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VALLO di DIANO (A. T., 27-28-29)
Roberto Almagià
DIANO Grande pianura dell'Italia meridionale (provincia di Salerno), interamente chiusa ad ovest dal massiccio calcareo del M. Cervati (1892 m.) e sue [...] .; l'isoipsa di 450 racchiude un'area di 130 kmq. circa. È uno dei migliori esempî di valle longitudinale, modellata da processicarsici, che fu occupata ancora nel Pleistocene da un ampio lago. Questo si prosciugò a poco a poco, sia per l'inaridirsi ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] o da pianure. Molto comuni sono le manifestazioni carsiche superficiali e profonde. Del tutto peculiari sono le forme e del Ducato romano al papa, segnando una tappa importante nel processo di costruzione del Patrimonio di S. Pietro, dal quale poi si ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] dalle Madonie, monti calcarei caratterizzati da numerosi fenomeni carsici, la cui vetta principale è il Pizzo Carbonara antiellenica dei Siculi guidati da Ducezio compromisero il processo di unificazione. Siracusa fu ancora al centro della ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] . La diffusa presenza di rocce carbonatiche ha creato paesaggi carsici che si rivelano con valli cieche, doline, polja (bacini che ha coinvolto però solo le regioni interessate dai processi di riconversione economica, dallo sviluppo di un’agricoltura ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] e le Mainarde. Tra i rilievi calcarei si allargano piani carsici più o meno vasti (Campo Catino, Piani di Arcinazzo); Guidonia, Tivoli, Mentana, Monterotondo; a S, dove i processi di diffusione industriale hanno quasi saldato la periferia di Roma ...
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Regione italiana (13.671 km2 con una popolazione di 5.712.143 ab. nel 2020; ripartiti in 550 comuni, densità 418 ab./km2). Si estende sulla costa tirrenica dalla foce del Garigliano al Golfo di Policastro [...] da grosse sorgenti che sgorgano ai piedi dei rilievi carsici. Oltre metà del territorio della C. spetta a 933), venne svincolandosi sempre più dalla soggezione all’Impero. Tale processo fu comune a tutta la regione e soprattutto ad Amalfi, prima ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
grotta
gròtta s. f. [lat. cry̆pta, che è dal gr. κρύπτη, der. di κρύπτω «nascondere, coprire»; v. cripta]. – 1. Cavità naturale a sviluppo prevalentemente orizzontale, formatasi in seguito all’azione di forze esogene o endogene, che si addentra...