Gentildonna (Siena 1781 - Firenze 1847), moglie di F. Magiotti e amica di V. Alfieri e della contessa d'Albany, amata da Foscolo che la chiamò "donna gentile"; conobbe il poeta nel 1812, lo amò profondamente [...] e divenne, dopo la morte di lui, custode della sua fama e della sua memoria (fra l'altro impedì, con un simulato acquisto, la dispersione delle carte e dei libri che Foscolo aveva lasciato in Italia). ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] dell'ode famosa), l'inglese Fanny Emerytt (dalla quale ebbe una figlia: Floriana), Marzia Martinengo, Maddalena Bignami, QuirinaMocenniMagiotti (la "donna gentile"), che lo confortò e soccorse durante il suo esilio. Fervido fu, sin dalla giovinezza ...
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Figlia del principe Gustavo Adolfo di Stolberg-Gedern, nacque a Mons, nel Belgio, il 20 settembre 1752. Allevata nel monastero di SainteWaudru, ne divenne, a sedici anni, canonichessa. Era una giovinetta [...] Nencini, che aveva favorito i suoi amori con la giovinetta pisana, la poetessa Massimina Fantastici Rosellini; e conobbe QuirinaMocenniMagiotti, la "donna gentile". La contessa non fu poi da tanto da poter comprendere il Foscolo soldato del 1814 ...
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MARTELLI, Diego
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 28 ott. 1839 da Carlo e da Ernesta Mocenni.
Il padre, ingegnere ferroviario originario di Prato, uomo di vasti interessi culturali e scientifici, nutriva [...] A. Vannucci, R. Lambruschini, P. Thouar e G. Mazzoni. La madre era stata cresciuta ed educata dalla zia paterna QuirinaMocenniMagiotti, la «donna gentile» di U. Foscolo. Il ricco fondo di manoscritti foscoliani da lei posseduto, lasciato in eredità ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] le proprie lettere a S. Pellico, dopo l'arresto del quale furono rilevate da G. Del Taia per conto di QuirinaMocenniMagiotti, che le consegnerà a Giulio Foscolo fratello di Ugo. Da questo esse furono affidate all'avvocato lodigiano G. Visconti che ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] riprendere gli studi classici interrotti per le vicende politiche.
Risale a questo periodo l'amicizia del G. per QuirinaMocenniMagiotti, che gli mise a disposizione una raccolta di documenti originali per uno studio che fosse anche una risposta all ...
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NALDI, Giuseppe
Pier Giuseppe Gillio
NALDI, Giuseppe. – Nacque probabilmente a Bologna il 2 febbraio 1770 (Fétis, 1880, p. 261), figlio unico di un funzionario governativo (Kutsch - Riemens, 1987, col. [...] avrebbe dato una sua sinfonia intitolata La bataille de Waterloo; Fétis, 1880, p. 261).
Il 2 marzo 1819 QuirinaMocenniMagiotti, già amante di Ugo Foscolo, scrisse al poeta, allora dimorante in Londra, deplorando la notizia delle di lui imminenti ...
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ORLANDINI, Francesco Silvio
Valerio Camarotto
ORLANDINI, Francesco Silvio. – Nacque a Pietrafitta (distretto di San Gemignano, Siena) l’11 maggio 1805. Figlio di Gaetano e di Anna Busoni, ebbe tre fratelli [...] nell’arduo impegno di ordinare e sistemare l’edizione delle Grazie, avvalendosi in particolare sia della collaborazione di QuirinaMocenniMagiotti (la quale tuttavia morì nel 1847, prima dell’edizione del testo) sia di Vaselli. Ne risultò la ...
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CALBO (Kalvos), Andrea
Mario Vitti
Nato a Zante (che allora apparteneva alla Repubblica di Venezia) nel 1792 da Giovanni e da Adriana Rukani, ancora fanciullo fu portato dal padre, di modeste condizioni, [...] insieme a Soho. Ma questa convivenza non durò a lungo: il 25 marzo 1817 il Foscolo, in una lettera a QuirinaMocenniMagiotti (Epistolario, VII, pp.130-132), Si lamentò di essere stato abbandonato dal C., accusandolo di essersi rivelato ingrato e ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] Sovremennik (Il contemporaneo) nel 1836.
Pellico avvertiva con molta ironia la sua condizione di ‘superstite’, come scrisse a QuirinaMagiottiMocenni il 1° dicembre 1834: «Solita gentile smania di tutti i forestieri d’ogni nazione e fazione, grado e ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora in uso talora negli storici del diritto...