(o sacrificulus) Sacerdote al quale, nell’antica repubblica romana, erano affidate funzioni religiose di cui era investito un tempo il re. La sua importanza fu presto sopravanzata da quella del pontefice [...] massimo, ma conservò sempre l’eponimia e autorità vitalizia. Il r., di norma un patrizio, non poteva ricoprire cariche pubbliche; la moglie (regina sacrorum) aveva un ruolo sacerdotale nel culto di Giunone. ...
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religione Divinità dei Romani e dei Latini, cui era strettamente associato il culto del focolare domestico e pubblico. Il nome della dea appare connesso con quello della greca Estia (῾Εστία, Ƒεστία), ma [...] delle vestali (Vestales o Virgines Vestales) era antichissimo. Nel periodo repubblicano, insieme ai flamini e al rexsacrificulus, le vestali facevano parte del collegio dei pontefici. Loro caratteristica era lo stato di verginità, che dovevano ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] dei Romani, presso i quali il sacerdote, che compiva quei riti sacri che un tempo erano compiuti dal re, si chiamò rexsacrificulus, perché sembrasse che quei sacri riti fossero ancora compiuti dal re, benché i re fossero stati espulsi per sempre. Ma ...
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Antichità. - Origine del consolato. La tradizione romana racconta che, cacciati i re, i loro poteri passarono nelle mani di due sommi magistrati eletti annualmente, di guisa che la loro potestà non fu [...] perdendo le sue prerogative e le sue funzioni sino a sopravvivere, per cosi dire, a sé stesso nella larva del rexsacrificulus. E anzi, i consoli in origine altro non sarebbero stati che i capi dei contingenti militari delle tre tribù dei Tities ...
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Antica festa romana celebrata il 24 febbraio; elemento essenziale della cerimonia era la fuga del rexsacrificulus dopo il sacrificio che aveva luogo nel comizio. La spiegazione datane dagli antichi, che [...] ricordasse la cacciata dei re di Roma, non è accettata dai moderni, tra l’altro perché non rende conto della festa parallela del poplifugio (5 luglio): le due cerimonie dovevano avere un carattere magico, ...
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basileus
Nome che nell’antica Grecia designava il re; esso è stato identificato con la forma micenea pasireu che nel 13° sec. a.C. indicava, tuttavia, un signore sottoposto al vero e proprio re (wanaka). [...] sacrale dei re, per es. ad Atene, ove l’archon b. è appunto l’antico monarca che, analogamente al rexsacrificulus di Roma, conserva una funzione esclusivamente religiosa. La parola, che nella Grecia propria andava esaurendosi ed era usata (per lo ...
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REGIFUGIO (regifugium)
Arnaldo MOMIGLIANO
Festa statale romana celebrata il 24 febbraio parallela al Poplifugio (v.), che si celebrava il 5 luglio. Elemento essenziale della cerimonia era la fuga del [...] popolo; 2) che non sembra i re siano mai stati cacciati da Roma, tanto è vero che, come è noto, la monarchia sopravvisse nel rexsacrificulus, che non è altro se non il re spogliato a poco a poco di tutti i suoi poteri politici. È ovvio dunque che il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Attori e tempo rituale
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I riti pubblici non sono affidati esclusivamente ai sacerdoti, [...] dalla monarchia alla repubblica, raccontano ancora gli autori romani, il re perde le funzioni religiose che passano piuttosto al rexsacrificulus o rex sacrorum (“re dei riti”).
Tito Livio
Ab urbe condita, Libro II, cap. I
Ci si occupò poi della ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] dai relitti che la monarchia lasciò negli ordini repubblicani. Il più caratteristico di questi relitti è il rex sacrorum o sacrificulus, un sacerdote al quale erano affidate certe funzioni religiose compiute un tempo dal re e che il conservatorismo ...
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regifugio
regifùgio s. m. [dal lat. regifugium, comp. di rex regis «re» e fugĕre «fuggire»]. – Festa di carattere magico-religioso celebrata, nell’antica Roma, il 24 febbraio: elemento essenziale della cerimonia era la fuga del rex sacrificulus...
basileus
baṡilèus s. m. [traslitt. del gr. βασιλεύς di etimo molto discusso, prob. non indoeuropeo]. – Nome che nell’antica Grecia designava il re; dopo che l’istituto monarchico scomparve, assorbito dalle aristocrazie, il nome fu ancora attribuito...