Ritorno in vita dopo la morte.
R. della carne
Nella storia delle religioni l’idea secondo cui il defunto risuscita a una nuova esistenza – sia che si ritenga che con la morte egli scompaia totalmente, [...] precedente. Nello zoroastrismo iranico si prevede una r. deimorti connessa con la venuta del salvatore degli ultimi tempi disfacimento corporeo: in questo caso, dunque, si stabilisce un nesso tra il ciclo vegetativo e la credenza nella risurrezione. ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Dio; l’esistenza di compenso e punizione per le azioni umane; la futura venuta del Messia; la risurrezionedeimorti).
L’odierno culto giudaico della sinagoga consta di tre elementi: preghiere, letture bibliche, azioni simboliche, (cerimonie proprie ...
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Filosofo e apologista cristiano (sec. 2º), di Atene; indirizzò (177) agl'imperatori Marco Aurelio e Commodo un'Ambasceria per i cristiani (Πρεσβεία περὶ χριστιανῶν), dove difende i cristiani dalle accuse [...] di ateismo e d'incesto: resta di lui anche un trattato Sulla risurrezionedeimorti (Περὶ ἀναστάσεως νεκρῶν). ...
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Aderente al principale fra i partiti del giudaismo negli ultimi tempi dell’età precristiana e al principio dell’età cristiana.
Le origini del fariseismo risalgono probabilmente al periodo successivo a [...] Sadducei, i quali ritenevano vincolante soltanto la legge scritta e non credevano nella risurrezionedeimorti e negli angeli. Contro costoro si levarono, nel corso del 2° sec., i F.: provenienti dal popolo, contrastavano l’aristocrazia sacerdotale ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] termina senza conclusione, perché un contrasto si manifesta fra gli assessori (sadducei e farisei) a proposito della risurrezionedeimorti. Ricondotto in prigione, Paolo è informato da un suo nipote d'una congiura fatta dagli zeloti per toglierlo ...
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È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] spiriti buoni, mentre Ahura Mazdah (Ōrmazd) annienterà Angra Manyu (Ahriman). Seguirà la risurrezionedeimorti, il giudizio finale con l'entrata dei buoni nel paradiso e dei cattivi nell'inferno, ma solo per tre giorni. Poi tutti gli elementi del ...
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. Il vocabolo ebraico 'ādhām è originariamente nome comune che designa in genere la razza umana, o in particolare un suo individuo (latino homo); eccezionalmente, l'uomo in contrapposto alla donna (latino [...] Corinzi, confutando alcuni, che negavano la risurrezionedeimorti, l'apostolo argomenta per analogia, dalla risurrezione del Cristo. "Giacché, attraverso un uomo (è) la morte, attraverso un uomo la risurrezionedeimorti. Come infatti in Adamo tutti ...
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Secondo la tradizione cattolica il carisma è un dono soprannaturale dello Spirito Santo concesso in via straordinaria ad alcuni membri deila Chiesa per il bene generale della comunità cristiana. Come tale, [...] Gli scrittori ecclesiastici e i critici moderni, non sono concordi nel fissare il numero dei carismi. S. Paolo ne enumera 9 in I Cor. (XlI, 11-30 non esclusa la risurrezionedeimorti, e conclude: "E impossibile indicare il numero dei doni che la ...
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MAITANI, Lorenzo
Géza de Francovich
Architetto e scultore, nato a Siena (è ignoto in quale anno), morto nel 1330 a Orvieto. Era figlio dello scultore Vitale di Lorenzo detto Matano. Si trova ricordato [...] progenitori dal Paradiso, e i rilievi delle due zone inferiori del quarto pilastro con la RisurrezionedeiMorti, l'Inferno e la schiera degli eletti e dei reprobi. Gu̇ altri rilievi, forse disegnati dal maestro, furono eseguiti da altri scultori. Il ...
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TIBBŌN (ibn Tibbōn; vocalizzazione non sicura)
Umberto Cassuto
N Famiglia ebraica di scienziati e traduttori.
Yehūdāh ben Shā'ūl, nato a Granata verso il 1120, trasferitosi a Lunel nel 1150 circa, e [...] 'opera, e un altro glossario analogo, testé ritrovato, per lo scritto dello stesso Maimonide sulla risurrezionedeimorti.
Mōshēh, figlio del precedente, morto nell'ultimo terzo del sec. XIII, scrisse in ebraico commentarî a testi biblici e a passi ...
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risurrezione
risurrezióne (o resurrezióne) s. f. [dal lat. tardo (crist.) resurrectio -onis, der. di resurgĕre «risorgere»]. – 1. Il fatto di risorgere, di ritornare in vita dopo la morte: la credenza nella r. è comune a molte religioni; il...