TRANSGIORDANIA (XXXIV, p. 168; App. I, p. 1059)
Ettore ROSSI
F. G.
Nel 1943 su una superficie di circa 89.975 kmq. la Transgiordania contava 340.000 ab. di cui 300.000 musulmani sunniti, 10.000 musulmani [...] sciiti e 30.000 cristiani. Di questi ultimi 19.900 sono greci ortodossi, 5800 cattolici di rito latino e 4300 cattolici di ritogrecomelchita. Più di metà della popolazione è sedentaria (180.000) e specialmente dedita all'agricoltura. L'area ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] staccandosi da Roma. Un’interruzione nella vita del patriarcato greco si ebbe all’epoca delle crociate, quando fu istituito 100.000 fedeli.
I cattolici di ritogreco-bizantino sono sottoposti al patriarca melchita di Antiochia, che dal 1838 porta il ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] ellenistico. I sovrani viventi, divinizzati secondo il ritogreco, erano ammessi come ούνναοι ϑεοί accanto al dio secolo, le lotte sanguinose a carattere religioso-nazionalista tra melchiti (imperiali, cattolici) e giacobiti (da Giacobbe Baradas, che ...
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LUSIGNANO
J. Richard
Famiglia comitale della Francia sudoccidentale, le cui origini leggendarie si fanno risalire a un tale Raimondo che avrebbe sposato la fata Melusina e costruito il castello di Lusignan [...] costruzione di chiese officiate con diversi riti, melchita, giacobita, nestoriano e armeno, le cui vestigia che ispirarono anche i costruttori di chiese di ritogreco, come per es. S. Giorgio dei Greci (Haghios Gherghios). A Nicosia rimangono anche ...
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MISSIONE (dal lat. missio "invio, spedizione")
Edoardo GOULET
Luigi GIAMBENE
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Nicola TURCHI
Questo termine, che in latino è usato soprattutto nel linguaggio giuridico (missio in bona, missio in possessionem) [...] (6 gennaio 1862) col nome di Congregazione per gli affari del rito orientale, e resa autonoma, col nome che oggi porta, da Benedetto in Gerusalemme, per la formazione del clero greco-melchita. Approvati definitivamente nel 1879. La casa generalizia ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] islamiche dei drusi (3%) e quella di rito sciita degli alauiti (12%); tra le minoranza non Baradeo), l’altro cattolico, detto melchita, cioè imperiale.
L’arabizzazione della , specie per influsso del greco, si determinano una maggiore libertà ...
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(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] di A. seguivano il rito antiocheno, impropriamente detto siro o siriaco, tuttora conservato da ortodossi e melchiti. Tipo del formulario per il sacrificio eucaristico ne è la cosiddetta Liturgia di s. Giacomo, originariamente greca e poi tradotta in ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] e XV. La cosa si spiega, se si ammetta che il rito eucaristico vero e proprio è qui ancora congiunto con la celebrazione dell' . Il testo originale era greco; sono stati conservati dalle chiese siriache rivali (melchita, giacobita, nestoriana) e sono ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] ricevette infine la visita del patriarca melchita copto, Ciro, agli Arabi noto venisse insegnato un solo rito, in questa venissero contemporaneamente tratti in realtà di una trasformazione della parola greca fossaton, il "fosso", il "campo trincerato ...
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ORIENTE CRISTIANO
Michelangelo Guidi
. Con questa espressione, che nel suo senso più lato comprende tutte le manifestazioni della cristianità d'Oriente, si indica più specialmente nell'uso concreto [...] quale commentò le parti del Nuovo Testamento inserite nel ritomelchita.
La letteratura araba cristiana è ricca di scritti più famoso dei cristiani che attesero all'opera di versione dal greco e dal siriaco in arabo, scrisse un trattato apologetico e ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...