NAPOLETANA, REPUBBLICA
Nino Cortese
Vinte le truppe napoletane comandate da C. Mack che, iniziando le guerre della seconda coalizione, erano penetrate baldanzose nel confinante Stato romano (v. napoli, [...] . Allora s'iniziò la formazione di una coscienza nazionale: cominciava il Risorgimento italiano.
Bibl.: La più profonda ricostruzione della rivoluzionenapoletana del 1799 è il Saggio storico di V. Cuoco: si veda l'ed. curata da N. Cortese (Firenze ...
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Cuòco, Vincenzo. - Storico e uomo politico (Civita Campomarano 1770 - Napoli 1823). Fondatore del Giornale italiano (1804), a Napoli ricoprì importanti cariche sia durante il regno di G. Murat sia dopo [...] conservate anche sotto i Borboni. Sostanzialmente antilluminista, il C. si pone, col suo Saggio storico sulla rivoluzionenapoletana del 1799 (1801; 2a ediz. 1806), sul piano della polemica antirivoluzionaria che negli anni immediatamente precedenti ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , l’insegnamento di Vico è accolto ora in clima idealistico postkantiano, per il tramite soprattutto di V. Cuoco e del suo Saggio storico sulla rivoluzionenapoletana del 1799 (1801), che giunge quando già si è constatato il fallimento della stessa ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] e idealità morale (1950); Indagini su Hegel e schiarimenti filosofici (1952). Tra gli scritti di storia etico-politica: La rivoluzionenapoletana del 1799 (1912); Storia del Regno di Napoli (1925); Storia d'Italia dal 1871 al 1915 (1928); Storia d ...
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Filosofo e uomo politico (Leognano, Teramo, 1744 - Teramo 1835). Scolaro del Genovesi a Napoli, seguace di Locke e Condillac, acquistò fama con le sue opere giuridiche ed economiche (Riflessioni sulla [...] (Saggio filosofico sul matrimonio, 1774; Indizi di morale, 1775, la cui pubblicazione fu impedita dalle autorità). Durante la rivoluzionenapoletana del 1799 fu destinato al governo dei due dipartimenti d'Abruzzo; dopo una parentesi di esilio a San ...
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Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] la P. contribuì al moto per il rinnovamento civile del regno, così come alla preparazione giacobina della rivoluzionenapoletana. Dopo la dura occupazione militare del cardinale Ruffo, le riforme del decennio francese parvero migliorare le condizioni ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] quali diffusero all’estero lo stile e il gusto della musica napoletana. Dopo la parentesi napoleonica, la vita musicale a N. riprese accordo si ruppe solo con l’avvicinarsi della crisi della Rivoluzione francese, e il divorzio fra il re e la nazione ...
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Gentildonna napoletana (Napoli 1764 - ivi 1800). Estranea alla rivoluzione del 1799, ebbe un salvacondotto dal cospiratore borbonico G. Baccher, che essa cedette al proprio amante Ferdinando Ferri (altri [...] , riuscì a sventarla denunciando i cospiratori. Luisa, sebbene non avesse svolto alcun ruolo consapevole negli eventi, divenne per i patrioti napoletani la salvatrice della Repubblica. Tornati i Borboni a Napoli, fu condannata a morte e giustiziata. ...
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RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] a funzionario, Firenze 1968; A. Visceglia, Genesi e fortuna di una interpretazione storiografica: la rivoluzionenapoletana del 1799 come ''rivoluzione passiva'', in Annali della Facoltà di Magistero dell'Università di Lecce, 1 (1970-71), pp ...
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Patriota e scienziato, nato a Grumo Nevano presso Napoli l'11 aprile 1739. Seguendo la tradizione famigliare, studiò botanica e medicina. Ottenne la laurea nel 1759 e l'anno dopo diventò professore di [...] Napoletano per le onoranze centenarie a D. C., Napoli 1901; M. D'Ayala, Vita di D. C., in Arch. stor. ital., s. 3ª, XI (1870), parte 2ª, p. 106; XII (1870), parte 1ª, p. 106 segg.; B. Croce, La rivoluzionenapoletana del 1799, Bari 1926, p. 249 segg. ...
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napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...
ipercapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che punta alla ricerca di un profitto eccessivo, al di fuori di ogni regola. ◆ A lui [Daniel Cohen] il partito socialista francese ha affidato il compito di aprire un numero speciale della sua rivista...