Filosofo e scienziato (Ilchester, Somersetshire, 1214 circa - forse Oxford dopo il 1292), detto talora per la sua vasta cultura Doctor mirabilis. Agostiniano, fu animato dal gusto per l'osservazione della natura; tale interesse scientifico-pratico di B. si connette strettamente con i motivi religiosi e teologici del suo pensiero, in una prospettiva di riforma della Chiesa che comprendeva la conversione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XIII secolo nascono le università in Europa. All’interno di alcune di esse vanno diffondendosi [...] conoscenze, si avvia così un rinnovamento culturale che si propone di rivedere le certezze acquisite.
Il rinnovamento della cultura
RuggeroBacone
Pierre de Maricourt
Opus Tertium, Cap. XIII
Conosco un solo uomo che meriti di essere elogiato per il ...
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Scienziato francese (sec. 13º), maestro di RuggeroBacone. Studiò i fenomeni fondamentali del magnetismo, riconoscendo l'esistenza di poli magnetici Sud e Nord inseparabili. Scrisse, nel 1269, un trattato [...] epistolare sul magnete (De magnete), stampato per la prima volta nel 1558: si tratta di un documento molto importante per la storia delle conoscenze magnetiche nel Medioevo. Il trattato è diviso in due ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva RuggeroBacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] della natura che si rifacessero alla precedente tradizione empirico-pratica. Ciò sarebbe particolarmente spiaciuto proprio a RuggeroBacone, citato all'inizio, che a partire dagli stessi Analytica, di cui in Inghilterra Roberto Grossatesta aveva ...
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Medico, alchimista, politico, riformatore religioso (n. Vilanova, Lérida, 1240 circa - m. in nave, al largo di Genova, 1312). Studiò teologia a Montpellier, medicina a Napoli e in Spagna con gli Arabi; [...] ; Informatio beguinorum. Nei suoi programmi di riforma è interessante la convergenza di temi profetico-gioachimiti e di temi medico alchimistici, che lo avvicinano a certi motivi di RuggeroBacone e di Raimondo Lullo e ai loro ideali di riforma. ...
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. La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo [...] e infine la preparazione di una panacea universale.
A questi si nomi dovrebbe aggiungere quello illustre di RuggeroBacone (1214-1285), ma, stando agli storici, nessuno degli scritti alchimistici attribuitigli sarebbe autentica opera sua, e comunque ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] ⅓ dell'intera circonferenza, e di Tolomeo che lo riteneva ½, quasi tutti erano concordi, Aristotele, Strabone, Plinio, Seneca, RuggeroBacone, il card. d'Ailly, nell'ammettere una distanza assai breve fra le coste occidentali della Penisola Iberica e ...
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OCCHIALI (fr. lunettes; sp. anteojos; ted. Brille; ingl. spectacles)
Giuseppe OVIO
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"In senso lato occhiale è un mezzo qualsiasi, schermo, vetro o lente, che posto innanzi agli occhi modifica i raggi [...] , Uso de los antojos para todo genere de vistas, Siviglia 1623) ha permesso di attribuire l'invenzione degli occhiali a RuggeroBacone, il quale si limita a trattare della lente d'ingrandimento e a osservare che i vecchi e i deboli possono giovarsi ...
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Alberto di Bollstädt, che i suoi contemporanei chiamavano Alberto di Colonia, nacque, secondo alcuni, nel 1193, secondo altri, nel 1206 o 1207. Entrò nell'ordine domenicano nel 1223. Dal 1228 al 1245 insegnò [...] da Alberto Magno sulla filosofia fu straordinaria. La vasta e profonda dottrina di lui era riconosciuta perfino da RuggeroBacone, che per il suo indirizzo di pensiero gli era ostile. Anzi, contrariamente alla regola che vigeva nel Medioevo ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] due lingue e soprattutto con il fatto che la cultura araba fu in molti casi superiore alla cristiana. Così mentre RuggeroBacone e Raimondo Lullo vantavano lo studio dell'arabo come potente rimedio contro l'ignoranza occidentale, in Cordova, ch'era ...
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mirabile
miràbile agg. [dal lat. mirabĭlis, der. di mirari «ammirare, meravigliarsi»]. – 1. Degno d’ammirazione, che desta grande ammirazione: virtù, valore m.; con pazienza, con diligenza m.; con m. prontezza di spirito, con m. sangue freddo;...
dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...