In matematica, il sistema dei numeri e la loro rappresentazione grafica. Nell’uso comune, il procedimento con cui vengono contraddistinti con numeri i singoli elementi di una successione, e il risultato [...] , fino a nove volte, formando eventualmente per ragioni di chiarezza, dei gruppetti di quattro simboli uguali. Nella scritturaieratica, i numeri si formavano per combinazione additiva dei simboli elencati in fig. B.
Sistema di n. cinese
Presso ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] i pennelli di giunco e i relativi supporti (papiro, cuoio, legno, cocci, frammenti di pietra calcarea) era usata una scrittura corsiva, la 'scritturaieratica'. A partire dal VII sec. a.C. (il V nell'Alto Egitto), dalla corsiva si sviluppa, a seguito ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] Medio Regno (2000-1630), come dire coevi dei testi paleobabilonesi. Le differenze più evidenti risiedono nell'uso della scritturaieratica, nel sistema di numerazione (è usato quello decimale), negli algoritmi per la moltiplicazione e la divisione e ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] cultura dell'Antico Egitto. Il testo ci è stato trasmesso in forma quasi integrale in un papiro in scritturaieratica, conservato al Brooklyn Museum, e, per completezza e ricchezza di informazioni, non ha confronti nella manualistica antica (Sauneron ...
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CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] documentazione una varia tipologia pittorica densa e distesa, cangiante fino a tratteggi zoomorfi e ornitomorfi, costituita dalla scritturaieratica che si usa chiamare cufica, regina del codice pergamenaceo. Questo, con il formato oblungo o assetto ...
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NUMERAZIONE
Ettore BORTOLOTTI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
. Il concetto di numero, per sua natura primitivo e astratto, viene per uso costante estrinsecato in aggruppamenti di cose sensibili [...] di più segni uguali, per rendere più perspicua la lettura, si fanno gruppetti di non più di 4 segni.
Nella scritturaieratica degli Egiziani, che si riscontra specialmente sui papiri, i numeri si formavano per combinazione additiva dei simboli:
Segni ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] di varia forma per impastare i colori, rilievi e sculture funerarie. Vi sono anche alcuni interessanti modelli di scritturaieratica arcaica.
All'epoca del Medio Regno risale un eccellente ritratto di Amenemḥēt III e gli interessantissimi papiri La ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] e della Nubia gli scavi archeologici hanno riportato alla luce una massa imponente di o.: da quelli nell'antica scritturaieratica (che risalgono più di frequente al Nuovo Regno) ai moltissimi demotici e greci (particolarmente copiosi dal sec. III a ...
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Vedi ROTULO dell'anno: 1965 - 1997
ROTULO (τόμος, κύλινδρος, volumen)
C. Bertelli
Forma antica del libro, consistente in una striscia di materiale flessibile, prevalentemente, ma non sempre, papiro (v.). [...] dall'introduzione, con la XXI Dinastia (XI - X sec. a. C.), della scritturaieratica, con andamento orizzontale da destra a sinistra. Tra la scrittura, priva ormai del tutto di associazioni all'immagine, concentrata in linee orizzontali disposte l ...
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BOTTI, Giuseppe
Claudio Barocas
Nato a Vanzone San Carlo (Novara), il 3 novembre 1889, da Bartolomeo e da Maria Gorini, studiò nel collegio Mellerio-Rosmini di Domodossola, il cui ambiente religioso [...] 1826, tale fondo di papiri costituì, per il B., il materiale sul quale acquistare familiarità con i segni della scritturaieratica. Di questo suo noviziato sono testimonianza i suoi primi articoli egittologici: La Collezione Drovetti e i papiri del R ...
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ieratico
ieràtico (raro geràtico) agg. [dal lat. hieratĭcus, gr. ἱερατικός, der. di ἱεράομαι «esercitare il sacerdozio», da ἱερός «sacro»] (pl. m. -ci), letter. – 1. a. Sacerdotale, per lo più con riferimento ai sacerdoti di popoli antichi:...
demotico
demòtico agg. e s. m. [dal gr. δημοτικός, der. di δῆμος «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. agg. e s. m. Propr., popolare, volgare. In partic., scrittura d., tipo molto rapido di scrittura ieratica (v. ieratico), venuta in uso in Egitto...