Seminara Comune della prov. di Reggio di Calabria (33,5 km2 con 3200 ab. nel 2008). Il centro è posto sull’estremità terrazzata nord-occidentale dell’Aspromonte, a 290 m s.l.m. È di aspetto moderno, perché [...] ricostruito dopo i gravi danni del terremoto del 1908.
Fu centro notevole di vita religiosa nel Medioevo; infeudata ai Ruffo, passò poi agli Spinelli che la tennero con titolo ducale fino al 1806. Il suo ...
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Seminara, Elvira. - Scrittrice italiana (n. Catania 1959). Giornalista professionista, ha scritto per il quotidiano La Sicilia e per L’Espresso, è stata docente di Storia e tecnica del giornalismo all'università [...] di Catania. I suoi romanzi sono tradotti in diverse lingue. Ha pubblicato, tra gli altri, i libri: L'indecenza (2008), I racconti del parrucchiere (2009), Scusate la polvere (2011), La penultima fine del ...
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Scrittore (Maropati 1903 - Grosseto 1984). Esordì con il romanzo Le baracche (scritto nel 1934; pubbl. 1942), di gusto naturalistico, ambientato nelle campagne calabresi. La descrizione del mondo contadino è al centro anche dei successivi Il vento nell'oliveto (1951) e La masseria (1952), dei racconti-inchiesta Il mio paese nel Sud (1957) e L'altro pianeta (1967), e di Quasi una favola (1976). All'analisi ...
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Economista (Seminara 1735 - Reggio di Calabria 1805). Fu allievo di A. Genovesi a Napoli. Nel 1765 si trasferì a Genova, città d'origine della sua famiglia, dove fu riammesso nella nobiltà cittadina ed [...] fu in rapporto con le maggiori società economiche europee, e introdusse importanti riforme nella conduzione delle sue proprietà di Seminara. Scrittore ricco e problematico, è autore di un Saggio di economia campestre per la Calabria Ultra (1770), e ...
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Pennisi, Francesco
Guido Zaccagnini
Musicista, nato ad Acireale (Catania) l'11 febbraio 1934 e morto a Roma l'8 ottobre 2000. Trasferitosi a Roma poco meno che ventenne, P. ricevette lezioni private [...] di cultura, 1984, 3, pp. 71 e segg.
Francesco Pennisi, a cura di G. Seminara, in Archivio musiche del XX secolo, 1992, nr. monografico.
G. Seminara, L'"opus tesellatum o meglio incertum" di Francesco Pennisi, in Istituto musicale Vincenzo Bellini ...
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Scrittore (Seminara 1741 - Napoli 1784); fratello di Domenico. Ebbe uffici a Napoli, ove esercitò l'avvocatura. Cominciò a scrivere gli Annali del Regno di Napoli, continuati poi da G. Cestari. Scrisse [...] inoltre una Lettera sopra la musica (1766) e una Vita di Diogene (1777). Nelle Riflessioni sopra l'ineguaglianza degli uomini (1779-80) l'approfondita meditazione sulla storia della società, che egli vede ...
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Teologo ed erudito (Seminara 1290 circa - forse Avignone 1348). Studiò in Calabria in un monastero basiliano aderente di fatto, se non di nome, alla Chiesa greca; passato a Costantinopoli (1328 circa), [...] divenne presto abate del monastero di S. Salvatore e professore di teologia. Nel 1334 fu il portavoce della Chiesa ortodossa nell'incontro, che si risolse con un nulla di fatto, con i due rappresentanti ...
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Nato a Seminara (Reggio di Calabria) circa l'anno 1290, ordinato sacerdote nel monastero basiliano di S. Elia di Galatro, si recò in Oriente, dove risiedette a Costantinopoli e a Salonicco, acquistandosi [...] grande popolarità con la sua eloquenza e dottrina. Per incarico del Cantacuzeno tenne lezioni sulla logica e dialettica d'Aristotele, sulla filosofia platonica e su Dionigi l'Areopagita nel monastero costantinopolitano ...
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Monaco e teologo greco (sec. 14º); discepolo di Barlaam di Seminara, in un primo tempo favorevole, quindi ostile a Palamas, il campione degli esicasti. Di A. si conoscono numerosi scritti, in gran parte [...] inediti, tra cui un'opera in 5 libri contro Barlaam, due opere contro Palamas una delle quali in trimetri giambici, un poema in trimetri giambici indirizzato a Niceforo Gregora e numerose lettere ...
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SPINELLI, Filippo. –
Vittoria Fiorelli
Primo dei cinque figli di Carlo, duca di Seminara e principe di Cariati, e di Ippolita di Capua dei conti di Palena, nacque a Napoli nel 1566. Apparteneva a una [...] . Nonostante gli impegni romani, non si sottrasse alla cura pastorale, tanto che, nel 1597, promosse l’istituzione del nuovo seminario diocesano nel palazzo vescovile.
Furono questi gli anni in cui la sua carriera diplomatica e curiale lo portò a ...
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seminario
seminàrio agg. e s. m. [dal lat. seminarium (der. di semen -mĭnis «seme») «semenzaio, vivaio»; il sign. 2 nasce nel sec. 16° con le disposizioni del Concilio di Trento; il sign. 3 b ricalca il ted. Seminar]. – 1. ant. Semenzaio,...
seminarista
s. m. [der. di seminario, sul modello del fr. séminariste] (pl. -i). – Giovane che studia in un seminario ecclesiastico, allievo di un seminario. In similitudini e metafore (talvolta con tono leggermente spreg.), indica inesperienza,...