Pensatore e medico greco (fine del secolo 2º d. C. e inizî del 3º), africano (pare) di nascita. Dei suoi scritti, abbiamo gli undici libri raccolti sotto il titolo πρὸς μαϑηματικούς (Adversus mathematicos); ma questo titolo complessivo comprende due opere diverse: 1) quello che propriamente è l'Adversus mathematicos (dove i "matematici" sono i "professori" che insegnano le dottrine base dell'educazione, ...
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Scrittore francese (Parigi 1588 - ivi 1672). Erudito e profondo conoscitore dei classici, sostenne quella filosofia del dubbio, che si estendeva per tutto il Seicento francese, con acuta ironia; di questo [...] una come "vera" e come canone di giudizio; tornano anche i varî modi dell'argomentare scettico, secondo gli insegnamenti di SestoEmpirico e di Cicerone, cui non sfuggono neppure le più consolidate e autorevoli prove dell'esistenza di Dio e dell ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] . IV-III), fu poi continuato dai pirroniani fino al sec. III d. C. Di quest'indirizzo ci tramandò larghe notizie SestoEmpirico. L'attività di Carneade (214-129) si esercitò principalmente contro lo stoicismo di Crisippo, ed è suo merito avere con l ...
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Persino il nome è incerto, essendo dalle varie fonti indicato come Diogene Laerzio o Laerzio Diogene quasi appartenente alla famiglia romana Larcia o Larzia; oppure Diogene Laerzio quasi proveniente dalla [...] omerico. Quanto al tempo, principali fondamenti per una determinazione sono da un canto il ricordo di Saturnino (IX, 116) discepolo di SestoEmpirico e di Favorino (morto oltre la metà del sec. II d. C.), dall'altro le citazioni che dell'opera di D ...
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Filosofo greco, nato fra il 214 e il 213 a. C., scolarco dell'Accademia e iniziatore, in essa, dell'indirizzo speculativo che integrava con una dottrina del probabilismo la tradizione scettica già iniziata [...] giunte, non di rado non evidenti alterazioni, confusioni e impoverimenti, solo attraverso gli scritti di Cicerone, Plutarco e SestoEmpirico. Fra i moderni, manca ancora un lavoro critico adeguato: una buona sistemazione del materiale è data da H ...
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Filosofo scettico posteriore ad Enesidemo, la cui vita non può essere però datata con maggiore precisione. Diogene Laerzio (IX, 88 segg.) gli attribuisce i cinque τρόποι τῆς ἐποχῆς ("argomenti per la sospensione [...] cioè del circolo vizioso di A provato da B, che a sua volta non è provato se non da A), che SestoEmpirico (Pyrrh. hypot., I, 164) dice comuni agli scettici νεώτεεοι (iuniores) in opposizione agli ἀρχαιότεροι (seniores), i quali si attenevano infatti ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] sopra l'efflusso uniforme dell'acqua da appositi recipienti. L'invenzione della clessidra è infatti attribuita da SestoEmpirico e da Macrobio agli osservatori caldei.
Stimolo fondamentale alla ricerca astronomica è stato presso i popoli assiro ...
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. Nell'uso comune della parola, "curva" significa linea non retta e non composta di linee rette. Già Parmenide d'Elea, secondo Proclo nel Commento all'Euclide, distingueva le linee in rette, curve e miste. [...] Aristotele, e che sarà conservata dalla tradizione degli scettici, raccolta più tardi nel libro Adversus geometras di SestoEmpirico. Frattanto i filosofi razionalisti, ispirati dalle matematiche - Democrito e Platone - sostenevano, contro gli ...
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INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] sempre più netto, sono condotti a negare radicalmente ogni infinito, come appare chiaramente nella polemica antimatematica di SestoEmpirico: per esempio la linea è concepita come serie o gruppo ordinato di punti, e quindi si trova un assurdo ...
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Dottrina cattolica. - Intorno all'esistenza e alla natura di Dio, l'insegnamento cattolico distingue nettamente un doppio ordine di verità: quelle che si conseguono con la nativa capacità dell'intelletto [...] illuministica. La critica a esse coincide con la critica al razionalismo dogmatico, sia da un punto di vista scettico (SestoEmpirico), sia da un punto di vista empiritistico (Hume), sia da un punto di vista critico-trascendentale (Kant), per cui ...
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neopirroniano
agg. e s. m. [comp. di neo- e pirroniano]. – Nella filosofia greca, detto delle dottrine e dei seguaci dell’ultimo scetticismo (chiamati anche scettici posteriori), che svolsero in forma più radicale i motivi dell’antico scetticismo;...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...