Scala, TeatroallaTeatro lirico milanese. Costruito per volere di Maria Teresa d’Austria dopo l’incendio che nel 1776 aveva distrutto il Teatro regio ducale, sorse su progetto dell’architetto di corte [...] dell’Otello (1887) e del Falstaff (1893). Nel Novecento il teatro, grazie anche alla collaborazione artistica di A. Toscanini e alla fondazione del Museo teatrale allaScala, acquistò nuovo lustro e ospitò le prime mondiali di Madama Butterfly ...
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Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. [...] Felice di Genova o, come nel caso del nuovo corpus di uffici e spazi di servizio realizzati nella ristrutturazione del TeatroallaScala di Milano, con soluzioni che hanno dato vita a dibattiti e polemiche, dove su un fronte si sono collocati gli ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] dello stato per tutta la sua attività relativa agli spettaeoli drammatici e lirici, e alla radio. Alcuni dei teatri lirici italiani vivono in regime speciale; il TeatroallaScala di Milano ha un milione annuo di sussidio statale, poi il provento di ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] della reggia di Caserta (L. Vanvitelli, 1751-1758): e più tardi avrebbero avuto buon diritto di entrarvi il TeatroallaScala di Milano (G. Piermarini, 1776-1778) e La Fenice di Venezia (G. Selva, 1790-1792).
In queste sale viene educandosi, sera ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] , Maria Teresa e Giuseppe II, le vie d’accesso furono rettificate; i Bastioni furono trasformati in viali alberati; sorse il teatroallaScala. In periodo francese furono eretti l’Arena e l’Arco della Pace, attorno al castello; vennero creati i primi ...
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Musicista (Catania 1801 - Puteaux, Parigi, 1835).
Figlio d'un organista e maestro di cembalo, fu avviato dal padre allo studio della musica: a sette anni già componeva, tra l'altro, un Tantum ergo e un [...] anche questa ottenne grande plauso, come poi (1829) una nuova opera, su testo del Romani, La Straniera, al teatroallaScala. Cominciarono per lui gli onori, ma anche le invidie e le calunnie. Disgraziatamente egli stesso sembrò giustificarle, dando ...
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Casa editrice musicale milanese. Fu fondata nel 1808 da Giovanni R. (Milano 1785 - ivi 1853), che in quell'anno presentò la prima pubblicazione musicale italiana incisa su piombo e stampata in calcografia [...] il Dizionario Ricordi della musica e dei musicisti (1959); la monografia Giuseppe Verdi (4 voll., 1959) di F. Abbiati; Il teatroallaScala nella storia e nell'arte (2 voll., 1964) di C. Gatti; l'Enciclopedia della musica (4 voll., 1964), e numerose ...
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Direttore d'orchestra italiano (n. Napoli 1941), allievo di V. Vitale e B. Bettinelli e, per la direzione orchestrale, di A. Votto. La sua attività spazia da Vivaldi ai contemporanei, con particolare attenzione [...] Londra (1972-82) e dell'orchestra di Filadelfia (1980-92), dal 1986 al 2005 è stato direttore musicale del teatroallaScala di Milano, alternando il grande repertorio ad autori minori (p. es. del Settecento napoletano). Ha diretto (1993, 1997, 2000 ...
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Architetto (Foligno 1734 - ivi 1808). Allievo a Roma di Vanvitelli e suo aiuto nella costruzione della reggia di Caserta (1765-69), lo seguì a Milano, dove il maestro gli cedette l'incarico della trasformazione [...] lasciare la carica. Nelle sue opere principali (Villa Reale a Monza, 1777; palazzo Belgioioso, 1777, e teatroallaScala, 1776-78, a Milano), attenendosi strettamente agli ideali neoclassici, creò complessi monumentali di effetto nobile e grandioso ...
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Danzatore e coreografo (n. Milano 1940). Ha debuttato nel 1958 al TeatroallaScala, nella cui scuola di danza si era diplomato. Nel 1966, all'Opera di Roma, interpretò Déserts e La follia d'Orlando nella [...] coppia con L. Savignano. Dopo aver diretto la compagnia dell'Aterballetto (1981-96), è stato direttore del corpo di ballo del Teatro dell'opera di Roma (1997-2000), per il quale ha messo in scena alcune delle sue coreografie di più ampio respiro, tra ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...