Antropologo sociale polacco naturalizzato brtitannico (Cracovia 1884 - New Haven, Connecticut, 1942). La sua ricerca ormai classica nelle Isole Trobriand (Argonauts of Western Pacific , 1922; trad. it. [...] ), dove si affronta il problema dell'universalità del complesso edipico, attraverso l'analisi della applicabilità delle teoriefreudiane alla società trobriandese. Seguì, nel 1935, Coral gardens and their magic, un'approfondita analisi della magia ...
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Storico francese dell'arte di origine ceca (Praga 1928 - Parigi 2017). Si è formato a Parigi, con M. Merleau-Ponty alla Sorbona e con P. Francastel all'École pratique des hautes études; dal 1960 prof. [...] una "iconologia analitica" anche dal punto di vista della filosofia, dell'estetica e della psicanalisi, partendo dalle teoriefreudiane della sessualità e dalla concezione kantiana del bello. Tra le altre opere: Traité du trait. Tractatus tractus ...
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Fondatore della psicanalisi (Freiberg, Moravia, 1856 - Londra 1939). Le sue teorie hanno avuto un enorme impatto su tutti i settori della cultura (psicologia dell'arte, della religione ecc.) e hanno influito [...] ortodosso, ha poi assunto la psicanalisi infantile, soprattutto con l'opera di A. Freud e di M. Klein. Le teoriefreudiane, a parte la loro profonda influenza su tutti i settori della cultura (psicologia dell'arte, della musica, della religione, ecc ...
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Poeta, drammaturgo e librettista inglese naturalizzato statunitense (York 1907 - Vienna 1973), tra le massime personalità della poesia in lingua inglese del Novecento. Leader negli anni Trenta dei poeti [...]
Fu tra i più importanti poeti di avanguardia degli anni Trenta, quando l'impegno politico e l'interesse per le teoriefreudiane erano gli elementi caratterizzanti di un gruppo di giovani poeti (S. Spender, L. MacNeice, ecc.) dei quali A. divenne il ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] realtà storica è modellato con tratti d'eroe. Al di là delle sue teorie andò spesso nella sua opera anche lo Scherer (v. ad es. le lirismo e con più vivi colori, mescolandovi moderne teoriefreudiane, come Stephan Zweig (Drei Meister, Der Kampf mit ...
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(XII, p. 297; App. I, p. 495; II, I, p. 749; III, I, p. 464; IV, I, p. 568)
Popolazione. - La popolazione danese ammonta (1989) a 5.129.778 ab., con andamento stabile rispetto ai 5.123.989 censiti nel [...] Vindrosen. La predilezione di Sorensen per il fantastico e la sua ricerca di una realtà psicologica, mutuata in parte dalle teoriefreudiane, sono presenti anche in opere di scrittori tra loro ben diversi, come P. Seeberg (n. 1925), P. M. Sorensen (n ...
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Imprinting animale
Stefano Parmigiani
Il fenomeno definito imprinting animale si riferisce a quelle forme di apprendimento che avvengono durante gli ultimi stadi della vita prenatale e/o le prime fasi [...] e di un normale comportamento socio-sessuale nell'uomo. Sotto questo profilo la teoria dell'attaccamento risulta quindi dalla combinazione delle teoriefreudiane (importanza dei rapporti madre-figlio per lo sviluppo della sessualità) ed etologiche ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...]
L’espressione p. postfreudiana, con cui talvolta si indica la p. più recente, ben sintetizza la sua distanza dalle teoriefreudiane originarie, ma anche l’ideale continuità con il suo fondatore. Lo spostamento d’interesse dalle pulsioni agli oggetti ...
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Psicologo e psicanalista italiano (Dolo 1897 - Milano 1989). Tra i fondatori della Società psicoanalitica italiana, formatore di altri analisti, studioso, accattivante divulgatore, M. fece conoscere alla [...] alla diffusione in Italia della Gestalttheorie (Elementi di psicologia della forma, 1938). Avvicinatosi presto alle teoriefreudiane, pubblicò vari scritti di argomento psicanalitico (Trattato di psicoanalisi, 2 voll., 1949, più volte ristampato ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] poligenetica, che fu propria della scuola antropologica inglese. In tempi più recenti, la teoria psicanalitica – ispirata alle teoriefreudiane, che ritrova nei sogni i precedenti culturali e le determinanti psicologiche delle vicende irreali che ...
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freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
junghiano
agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce allo psichiatra e psicanalista svizzero Carl Gustav Jung 〈iùṅ〉 (1875-1961), fondatore di una teoria e di una tipologia della psiche (psicologia analitica) diversa dalla psicanalisi freudiana,...