Uomo politico e scrittore (Pesaro 1799 - Roma 1885). Partecipò ai moti del 1831 in Emilia; arrestato dagli Austriaci, fuggì poi a Parigi. Fu deputato dell'Assemblea Costituente a Roma (1849), schierandosi contro la Repubblica. Deputato al Parlamento subalpino per la maggioranza cavouriana e in seguito ministro dell'Istruzione del gabinetto Cavour (1860), ricoprì poi vari incarichi diplomatici. Tra ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] diventare tesi i rapporti di Pio IX col parlamento, apertosi il 5 giugno, e col ministero costituzionale presieduto da TerenzioMamiani, che invano si sforzava d'indurre il papa alla guerra, e di mostrare l'incompatibilità tra il governo parlamentare ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] i quali la Bilancia (1847-48) di Francesco Orioli; l'Epoca, fondata nel marzo del '48 e ispirata da TerenzioMamiani (v.), poi trasformata in Speranza dell'Epoca (1849), che avversò il governo repubblicano, come, subito dopo, le intemperanze della ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] il principio di nazionalità, auspice Pasquale Stanislao Mancini (con la famosa prolusione a Torino del 1851), seguito da TerenzioMamiani, da Pasquale Fiore e da molti altri. In seguito la dottrina italiana, orientandosi verso il prevalente indirizzo ...
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Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] fine di quell'anno al 1860; poi insegnò per un anno lettere italiane e classiche nel liceo di Pistoia. Fu TerenzioMamiani che lo nominò professore di letteratura italiana nell'università di Bologna, dal novembre 1860; cattedra che il C. tenne fino ...
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PESARO (XXVI, p. 917)
Luigi Servolini
Tra le principali realizzazioni del regime fascista nella città di Pesaro ricordiamo: l'abbellimento della parte nuova al mare, con la costruzione, fra l'altro, [...] Risorgimento, delle quali il nucleo centrale è costituito dai manoscritti delle opere, dai carteggi e dai libri di TerenzioMamiani, una sala intitolata a Giulio Perticari, che contiene, oltre la biblioteca personale quasi al completo e i manoscritti ...
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Scultore, nato a Jesi nel 1817. Venuto a Roma fanciullo, fu ammesso nell'Ospizio di S. Michele, dove studiò disegno sotto il pittore e incisore Francesco Giangiacomo. Questi, vedendo la passione dell'A. [...] noto fu lo scultore romano Giovanni Biggi (1845-1913), allora ammiratissimo pei piccoli ritratti di illustri contemporanei: TerenzioMamiani, Gino Capponi, Niccolò Tommaseo, Cesare Cantù, il Rattazzi, l'Aleardi, il Prati, l'architetto Vespignani, i ...
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Autore drammatico e romanziere italiano, nato a Corneto Tarquinia nel 1810, morto nel 1889. Con intendimenti patriottici pubblicò dapprima un romanzo Carlo e Celestina, che ha per sfondo l'insurrezione [...] Pietro il Grande e nel Luigi XIV (1879). Nel 1848 cooperò al movimento insurrezionale e fu segretario di TerenzioMamiani. Esule a Torino, fece rappresentare con successo Erminia la Cantante (1859), ispirata alla celebre Frezzolini, L'ultima parola ...
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SPAVENTA, Bertrando
Alessandro Savorelli
– Primo di sette figli, nacque a Bomba (Chieti) il 26 giugno 1817, da Eustachio e da Maria Croce, sorella di Onorato e di Benedetto Croce, nonno, quest’ultimo, [...] ’ tedesco e le aspre polemiche sostenute da Spaventa contro l’establishment filosofico moderato (in particolare TerenzioMamiani, Antonio Rosmini, Vincenzo Gioberti) accentuarono il suo isolamento nell’ambiente torinese, creandogli per molti anni ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] quasi mezzo secolo, dalla cattedra bolognese (alla quale, venticinquenne, nel 1860 era stato chiamato da TerenzioMamiani, ministro dell’Istruzione del governo Cavour) costituiscono il capitolo più significativo del recupero della classicità della ...
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