toga Capo di vestiario del cittadino romano, indossato sopra la tunica. Scomparsa nell’Alto Medioevo, la t. riappare a Venezia nel 14° sec. quale veste maschile ampia e lunga, con maniche: era dei magistrati, [...] dei nobili, dei senatori (rossa), e dal 1360 dei medici (nera). Scomparsa dopo la Rivoluzione francese, la t. è rimasta in uso per magistrati e avvocati, e per i professori universitari nelle cerimonie.
Plinio ...
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PRETESTA
Gioacchino MANCINI
La toga era l'abito nazionale romano proprio dell'uomo libero. Già il fanciullo la indossava, ma non tutta bianca come l'adulto, bensì distinta da un orlo (clavus) di lana [...] ma che fosse romana per l'azione ed il carattere. Il protagonista di questo genere di lavoro teatrale vestiva la togapretesta.
Bibl.: A. Müller, Die Trachten der Römer und Römerinnen, in Philologus, XXVIII (1899), p. 116; H. Weiss, Kostümkunde, I, 2 ...
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Diritto
I c. sono organi tramite i quali lo Stato compie attività di carattere interno (soprattutto amministrativo) in territorio estero. Le relazioni consolari sono disciplinate da norme pattizie, contenute [...] . L’entrata in carica dei c. fu fissata, a partire dal 153 a.C., al 1° gennaio. Insegne dei c. erano la togapretesta, la sella curule, i 12 littori con i fasci. Il potere dei c., quali eredi del potere monarchico, fu unitario e totalitario, salvo ...
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Sono forse in origine i veggenti delle primitive popolazioni italiche, che da segni dati dagli uccelli (la parola sembra riconnettersi etimologicamente ad avis) interpretavano la disposizione d'animo degli [...] contro l'uso vigente a Roma, viene perduto in seguito a condanna. Gli auguri hanno diritto d'indossare in certe occasioni la togapretesta e di sedere negli spettacoli tra i decurioni, e sono esonerati, essi e i loro figli, dal servizio militare e da ...
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. Fu l'appellativo delle magistrature romane che ebbero per comune insegna la sella curūlis. Con l'espressione curules magistratus si designò l'insieme delle più alte magistrature dello stato a cominciare [...] fra i plebei. Questi ebbero tutte le competenze degli edili plebei, con in meno l'inviolabilità e in più gli auspici, la togapretesta, lo ius imaginum e la sella curulis. Fu la sella curulis un sedile pieghevole, ornato d'avorio, simbolo del potere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita quotidiana a Roma
Isabella Tondo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita quotidiana di un cittadino romano, maschio e adulto, [...] – e l’evento viene celebrato in occasione delle feste in onore di Libero (a marzo), occasione in cui, oltre alla togapretesta i ragazzi indossano la toga virile e consacrano ai Lari anche la bolla d’oro infantile (un ciondolo a forma di goccia). Le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Augusto: il fondatore dell'impero
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver consolidato la propria posizione nel corso [...] sue attenzioni sono rivolte ai due figli adottivi. Secondo quanto scrive Tacito: “prima ancora che deponessero la togapretesta degli adolescenti, Augusto aveva desiderato ardentemente, pur fingendo il contrario, che ricevessero il titolo di principi ...
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Frazione del Comune di Castiglione della Pescaia, in provincia di Grosseto (fino al 1888 Colonna).
L’antica V. (gr. Οὐετουλώνιον, lat. Vetulonion o Vetulonia, etrusco Vetluna o Vatluna o Vetalu) fu una [...] avrebbero avuto origine le insegne delle magistrature etrusche, poi adottate dai Romani: littori, fasci, sella curule, togapretesta. Cresciuta in relazione all’industria metallurgica connessa alle vicine miniere di ferro, la città conobbe il massimo ...
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In Roma antica, sacerdote addetto a una particolare divinità, della quale prendeva il nome. I f. di gran lunga più importanti, detti maiores, erano i ministri del culto di Giove, Marte e Quirino, e prendevano [...] riti. Il più onorato era il flamen Dialis, considerato una sorta di immagine vivente del dio: gli spettavano la togapretesta, la sella curule e un seggio nel senato; doveva astenersi da qualunque vincolo profano, di carattere soprattutto militare, e ...
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VESTI (franc. vêtements, habits; sp. trajes; ted. Kleider; ingl. clothes)
George MONTANDON
Raffaele CORSO
Luigi GIAMBENE
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Alle voci abbigliamento e moda è trattata, nel suo insieme, l'evoluzione [...] i sacerdoti, dopo il rito, depongono gl'indumenti rituali (tunica bianca e corona di foglie in Grecia, togapretesta in Roma) e ridiventano comuni cittadini.
Invece nelle religioni misteriosofiche il sacerdote, come votato alla divinità patrona del ...
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pretesta
pretèsta s. f. [dal lat. praetexta, part. pass. sostantivato di praetexĕre «adornare, fregiare» (propr. «tessere davanti»)]. – 1. Nell’antica Roma, (toga) pretesta, toga ornata inferiormente da un orlo di lana purpurea, usata dai...
toga
tòga s. f. [dal lat. toga, affine a tegĕre «coprire»]. – 1. a. Abito maschile dei Romani antichi, costituito da un telo di lana o di lino, che si indossava sopra la tunica facendo ricadere un lembo sulla spalla sinistra e avvolgendo l’altro...