Pittore (n. Firenze 1694 - m. 1766). Allievo a Bologna di G. dal Sole. Fu uno dei più attivi frescanti del suo tempo: affreschi a Firenze in S. Maria del Carmine (1746-48) e in S. Verdiana (1747-51), nel duomo di Pistoia, nel Palazzo Arcivescovile di Siena, a Roma nella biblioteca del palazzo Corsini (1748), ecc ...
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Pittore, nato a Stradella di Pavia nel 1723, morto a Parma nel 1802. Ebbe come primo maestro, in Firenze, VincenzoMeucci; essendosi quindi recato a Parigi nel 1751, a spese del duca di Parma, si perfezionò [...] sotto la guida di François Boucher, e fu eletto membro dell'Accademia di belle arti di Parigi, presentando una Carità romana, che dal museo del Louvre è passata alla galleria di Angers. Nominato, al suo ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] , andarono un po' tutti; Alessandro Gherardini, Niccolò Lapi, Giovanni Camillo Sagrestani, Giovanni Domenico Ferretti e VincenzoMeucci. Solo Anton Domenico Gabbiani rimaneva fedele alla tradizione della scuola.
Alla fine del sec. XVIII Tommaso ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] rimasti nei magazzini degli Uffizî) con la Caduta di Fetonte e il Ratto di Proserpina, il primo su modello di VincenzoMeucci, il secondo su quello di Giuseppe Grisoni.
Morto Giangastone, ultimo dei Medici (9 luglio 1737) poco stette il consiglio di ...
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TOSCANA (XXXIV, p. 79)
Giuseppe MORANDINI
Leone BORTONE
Emilio LAVAGNINO
Geografia fisica. - Tra gli studî di geografia fisica merita un cenno il volume (pubblicato sotto la direzione di A. R. Toniolo) [...] Firenze oltre i disegni e i quadri degli Uffizî di cui sopra, sono andate perdute alcune decorazioni ad affresco di VincenzoMeucci nella chiesa di S. Iacopo Soprarno e di Tommaso Gherardini nel palazzo Bargagli Petrucci. Nella chiesa collegiata dell ...
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TEMPESTI, Giovanni Battista
Stefano Renzoni
– Nacque a Volterra il 9 agosto 1729 dal pittore Domenico, di Pisa, e da Maria Stefania Angeli, volterrana (Renzoni, 2012). Trasferitasi la famiglia a Pisa [...] la bottega di Tommaso Tommasi, il quale, orientato verso la pittura fiorentina di Anton Domenico Gabbiani e di VincenzoMeucci, ne completò la formazione.
Dopo aver realizzato, agli esordi degli anni Cinquanta, un ciclo di affreschi con episodi ...
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DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] la sua mano in un affresco in palazzo Taddei (ibid., p. 358).
In palazzo Martellini egli fu attivo insieme con VincenzoMeucci e, secondo il Gabburri, "fece cose di maraviglia ...; merita una special menzione la stanza terrena di cantonata dipinta a ...
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TESI, Mauro Antonio detto Maurino
Davide Righini
Nacque il 15 gennaio 1730 a Montalbano, frazione di Zocca, nel Modenese, da Domenico e da Margherita Mozzali (Marchetti, 1988, pp. 197 s.).
Su decisione [...] (1764-65), eseguendo la decorazione, ancora esistente, della volta della navata: per gli affreschi del pittore VincenzoMeucci dipinse i fondali architettonici, con un raffinato ornato a cassettoni di sapore neocinquecentesco, brillante di colori e ...
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ROMEI, Giuseppe
Maria Cecilia Fabbri
(Giovanni Giuseppe). – Nacque il 23 giugno 1710 a Firenze, nel popolo di S. Maria Novella, da Marco di Giuseppe e da Agata di Jacopo Bolognesi. La fede di battesimo [...] e stucchi nella villa di Poggio Torselli, in Predella, 2013, n. 34, pp. 56 s., fig. 11; C. Lenzi Iacomelli, VincenzoMeucci (1694-1766), Firenze 2014, pp. 77, 83, 106, 258, 262; Ead., Le decorazioni all’epoca della committenza Tolomei, in Fasto ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] il ritratto dell’imperatrice Elisabetta Petrovna (perduto).
Nel 1746 partecipò con Sebastiano Conca, Gregorio Guglielmi e VincenzoMeucci alla decorazione della Biblioteca di palazzo Corsini su commissione del cardinale Neri Corsini. Suoi sono i ...
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