Nome d'arte del pittore e poeta Kanō Morinobu (Kyoto 1602 - Edo, od. Tokyo, 1674). Figlio di Takanobu (1571-1618) e nipote di Eitoku, fu esponente della scuola dei Kanō. Formatosi sugli antichi maestri cinesi e giapponesi, creò un canone di perfezione accademica e uno stile eclettico che gli procurarono celebrità e commissioni ufficiali per la corte e i templi. Notevoli le due vedute del Fuji (Tokyo, coll. Akimoto) e il paravento dei Cormorani (Tokyo, museo Okura Shukokan); tra le molte opere perdute, le decorazioni del castello Nijo a Kyoto (1626).