Scrittore norvegese in landsmål (Vinje, Telemark, 1897 - ivi 1970). Figlio di contadini, si formò nell'Università popolare e viaggiò in Germania e in Italia, in Francia e in Inghilterra. Partito dal nudo paesanismo di O. Duun, si è foggiato uno stile estremamente semplice e stringato benché carico di simbolistiche risonanze, in apparenza perfino dimesso, ma elaboratissimo; sia nella trilogia su Klas Dyregodt (1931-32) sia nei drammi e nella lirica surrealista. Migliori senz'altro i racconti brevi, tra i quali spiccano le raccolte Vindarne ("I vènti", 1952) e Fuglane ("Gli uccelli", 1957). Fra i suoi romanzi più significativi, Is-slottet ("Il castello di ghiaccio", 1963), dove i consueti temi di V. ricompaiono senza novità alcuna dal punto di vista artistico.