(ted. Dorpat) Città dell’Estonia (95.074 ab. nel 2012), capoluogo della prov. omonima (2993 km2 con 150.535 ab.). Porto fluviale sulle rive dell’Ema, è situata in una fertile area agricola. Nodo stradale e ferroviario lungo la linea Tallinn-Riga-Pskov, è sede di industrie meccaniche, alimentari, del cuoio e tessili. L’Università nazionale estone, sorta nel 1632, è il principale centro di cultura del paese.
Fondata nel 1060 con il nome di Jur´ev da Jaroslav il Saggio, principe di Novgorod, nel 1224 fu conquistata dall’Ordine Teutonico, che la chiamò Dorpat e la mantenne fino al 1558. Presa dai Russi e da questi ceduta alla Polonia nel 1582, nel 1600 passò agli Svedesi, nel 1603-25 alla Polonia, quindi, sino al 1704, di nuovo alla Svezia. Nel 1704 Pietro il Grande la assicurò alla Russia, cui rimase fino al 1918, quando entrò a far parte dell’Estonia e assunse il nome attuale.
La città è stata designata capitale europea della cultura per il 2024 insieme a Bodø (Norvegia) e a Bad Ischl (Austria).