Teotihuacán Centro del Messico, a NE della capitale, dove sorgono i resti imponenti del primo e più esteso centro urbano della Mesoamerica preispanica, culla della civiltà che dominò l’Altopiano centrale all’inizio del periodo classico (1°-7° sec. d.C.). La città vera e propria sorse nel 1° sec. d.C., allorché iniziò la costruzione della grande piramide del Sole, e nel periodo 100-400 d.C. acquisì la sua fisionomia definitiva, basata su di un preciso disegno a scacchiera, con la realizzazione iniziale del viale dei morti e, alle sue estremità nord e sud, della piramide della Luna e del tempio di Quetzalcoatl, nonché con la successiva costruzione delle due grandi strutture della cittadella e del grande complesso (probabile mercato). La massima concentrazione demografica si ebbe nel 4°-6° sec., allorché l’influsso politico e culturale della città si estese fino ai principali centri dell’area maya. A quest’epoca risalgono i principali complessi residenziali di T., costituiti da numerose stanze contigue, variamente affrescate. Alla metà del 7° sec. T. subì un improvviso tracollo, culminato con la distruzione di gran parte della città.