Gruppo di castelli fra Terni, Narni e Spoleto, così chiamati da un antico signore, un conte Arnolfo di origine germanica, soggetti al duca di Spoleto. L’unità amministrativa fu mantenuta anche dopo la donazione fattane alla Chiesa da Enrico II (1014) e confermata da Rodolfo d’Asburgo (1278). Governate come vicariato perpetuo dagli Spoletani, in controversia poi con i Ternani, furono poste da Alessandro VI alla dipendenza della Camera apostolica, cui tornarono nel 1568.