(o testa-croce o testacroce) Nelle costruzioni meccaniche, nel manovellismo di spinta ordinario del tipo impiegato, in particolare, nelle macchine a doppio effetto (➔ manovellismo), organo di collegamento dello stelo, o asta, dello stantuffo con il piede della biella. Obbliga il piede della biella a muoversi lungo l’asse dello stantuffo e riduce le deformazioni dell’asta dello stantuffo, sopportando gli sforzi trasversali che altrimenti questa subirebbe. È generalmente costituito (v. fig.) da un corpo centrale a, munito di due boccole b, nelle quali trova alloggiamento il perno del piede di biella, e un attacco c per l’asta dello stantuffo. Al corpo sono poi fissati, qualora non siano di pezzo, come in fig. B, i pattini d, con superficie cilindrica o piana, che scorrono lungo le guide di un’apposita incastellatura. Il t. assume la forma in fig. A per le bielle normali e quella in fig. B per le bielle con il piede conformato a forcella.