Storico, saggista e uomo politico inglese (Rothley Temple, Leicestershire, 1800 - Londra 1859), figlio di Zachary. È noto per la monumentale e pittoresca History of England (1848-61), intessuta di spirito liberale, che tratta il periodo dalla rivoluzione del 1688 ai primi del 18° secolo. Quest'opera, dal successo senza precedenti, fu letta dalla società borghese dell'età vittoriana come la giustificazione e l'esaltazione delle proprie conquiste.
Studiò al Trinity college a Cambridge e divenne avvocato nel 1826, ma lasciò presto questa professione per dedicarsi alla politica. Di talento precocissimo, la sua attività letteraria e parlamentare fu interrotta nel 1834, quando fu chiamato a far parte del Consiglio supremo delle Indie. In India, con indirizzo liberale e competenza tecnica, realizzò il passaggio dell'amministrazione dall'East India company al governo, curando altresì la stesura del codice penale e di procedura penale dell'India, pubblicato nel 1837. Rientrato in patria, alternò l'attività politica con i viaggi e con un'intensa produzione saggistica. Ritiratosi dalla politica nel 1855 perché malato di cuore, fu insignito nel 1857 del titolo di lord.
Risultato di un viaggio in Italia (1838) furono i Lays of ancient Rome (1842); nel 1843 pubblicò i suoi Essays; dal 1839 cominciò a lavorare alla sua monumentale History of England (i primi due voll. apparvero nel 1848, altri due nel 1855, postumo il 5º nel 1861). La History of England, che, nelle sue intenzioni, avrebbe dovuto abbracciare il periodo dalla rivoluzione del 1688 alla morte di Giorgio III, ma che dedica molto spazio al periodo precedente e non va oltre i primi anni del sec. 18º, conobbe un successo senza precedenti: il racconto è caratterizzato da grande chiarezza nell'esposizione, anche se è più attento al pittoresco che alla precisa ricostruzione basata sui documenti e si avvale di argomentazioni intessute di spirito liberale (M. è un convinto sostenitore della rivoluzione del 1688), rispecchiando il gusto della società borghese dell'età vittoriana, che vi trovò conferma dei propri ideali.