(arabo Ṭabariyya, ebr. Tevarya) Cittadina di Israele (39.700 ab. nel 2008), nel distretto Settentrionale, quasi al centro della sponda occidentale del lago omonimo. La città antica si stendeva a S dell’attuale, e nell’area gli scavi hanno messo in luce una sinagoga con splendidi mosaici e vari edifici romani. La parte medievale, con pianta rettangolare, è cinta da mura e ha strade strette e tortuose. La parte nuova si è formata fuori delle mura, specie lungo la via che conduce a Nazareth e lungo le rive del lago, mentre sulle colline vicine è sorto il sobborgo di Kiryat Shĕmū’ēl. Nelle vicinanze di T. si trovano sorgenti termali.
T. (gr. Τιβεριάς) fu fondata da Erode Antipa in onore di Tiberio intorno al 26 d.C. (secondo alcuni, nel 18) e fu elevata a capitale della Galilea; da questa fu separata circa nel 61 per essere affidata al governo di Agrippa II fino alla sua morte (100). Fu celebre nei sec. 3° e 4° come sede di una scuola rabbinica e residenza del patriarca giudaico. Nel 637 fu conquistata dagli Arabi, che ne fecero il capoluogo della circoscrizione militare (giund) del Giordano. La conquista araba diede inizio a un moto di emigrazione dell’elemento ebraico e di immigrazione di quello arabo. Divenuta un centro quasi totalmente arabo-musulmano, subì le vicende politiche della Palestina, con l’intermezzo delle crociate, durante le quali T. fu teatro di battaglie (nel 1107 Baldovino I di Gerusalemme vi batté un esercito nemico; nel 1182 Baldovino IV riportò una grande vittoria su Salāḥ ad-Dīn). Nel 18° sec. vi si fortificò il capo beduino Dāhir, ribelle alla Porta.
Lago di T. (detto anche Lago di Gennesaret) Formato in Galilea dal fiume Giordano, ha forma ovale, è lungo 21 km e largo 12; a pelo d’acqua 208 m sotto il livello del mare. Verso il centro ha profondità di 250 m. Sulla sua riva occidentale sono situate Cafarnao, Magdala, Betsaida, Tiberiade. Il nome Gennesaret indicava in origine un centro della tribù ebraica di Neftali.