timpa Termine diffuso in varie regioni dell’Italia meridionale, che significa in genere collina, rilievo, oppure dirupo, salto, burrone (per es., il toponimo T. Grande, in Calabria). In Basilicata e Puglia indica i rilievi d’altopiano, collegati al grande tavolato cretaceo, spesso incisi da profonde e strette forre che hanno il caratteristico nome di gravine; nella regione etnea indica invece i burroni e i salti, con pareti a picco, che interessano i pendii di un vulcano, di origine varia (frane, fenomeni esplosivi ed erosivi ecc.).