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titoli di credito

di Giulia Nunziante - Enciclopedia dei ragazzi (2006)
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titoli di credito

Giulia Nunziante

Come acquistare beni e servizi senza denaro

I titoli di credito sono documenti che, come nel caso di un assegno, provano l’esistenza del diritto di esigere una somma di denaro, assicurano la possibilità di farlo valere direttamente e ne consentono il trasferimento ad altre persone. I titoli di credito assolvono una funzione importante nell’economia moderna e sono di vario tipo: cambiali, assegni, azioni, obbligazioni

Promesse un po’ speciali

Come facciamo se vogliamo acquistare una macchina e non abbiamo oggi i soldi sufficienti per l’acquisto? D’accordo con il venditore, possiamo scrivere un documento in cui ci impegniamo a pagare la somma necessaria entro una certa data e con determinate modalità. Questo documento, che prende il nome di titolo di credito, può essere a sua volta utilizzato dal venditore della macchina per l’acquisto di un altro bene o servizio. In questo modo il diritto a ottenere quanto scritto sul titolo non sarà più del venditore della macchina ma di chi ne è venuto in possesso.

Se in seguito la macchina che abbiamo comprato risulta difettosa, il diritto di credito non viene modificato e il possessore del titolo ‘acquistato’ in buona fede non ne paga le conseguenze.

Ma qualunque promessa di pagamento costituisce un titolo di credito? In realtà il titolo di credito si distingue da altri documenti del genere per alcune caratteristiche. In primo luogo, il titolo ‘incorpora’ il diritto di credito: ciò significa che solo colui che ha acquistato il titolo può chiederci di adempiere a quanto abbiamo dichiarato. Da parte nostra saremo costretti a eseguire esattamente quanto abbiamo dichiarato sul titolo, né più né meno. Questa seconda caratteristica prende il nome di letteralità del titolo.

Un’altra caratteristica dei titoli di credito si riferisce al fatto che il diritto di credito dell’ultimo possessore è indipendente e ‘autonomo’ rispetto al diritto degli altri: in altre parole, se il precedente possessore del titolo l’aveva rubato a noi ma quello attuale l’ha acquistato in buona fede dal ladro, egli ha diritto di chiedere di adempiere alla promessa che il titolo prevede.

Cosa deve esserci scritto

Sul titolo di credito possiamo scrivere diverse dichiarazioni. Sulle cambiali e sugli assegni si scrive una promessa di pagamento del tipo «A vista pagate per questo assegno bancario». Questi titoli cambiari sono emessi in seguito all’acquisto di un bene o un servizio. Sui titoli obbligazionari o di prestito vengono indicati, sia la promessa di pagamento sia chi ha emesso il documento. Generalmente l’emittente di questi titoli è una società o un ente dello Stato. Le azioni, a differenza dei due precedenti titoli, danno diritto al possessore di partecipare al capitale della società per azioni come socio. Le azioni attribuiscono quindi al possessore un diritto su una parte del patrimonio della società. La dichiarazione può anche indicare, piuttosto che il credito in denaro che rappresenta, le merci a cui ha diritto il creditore alla consegna del documento. In questo caso si ha il titolo rappresentativo delle merci. Esistono infine numerosi altri titoli di credito, detti atipici, che non rientrano nelle categorie descritte.

Come si trasferisce

Il creditore può trasferire un titolo di credito in diversi modi. L’assegno bancario in cui non è indicato il beneficiario è un titolo di credito al portatore e il diritto al credito si trasferisce semplicemente consegnando il documento. L’assegno bancario in cui è invece indicato il beneficiario e le cambiali sono titoli di credito all’ordine. In questi documenti, poiché risulta il nome del primo creditore, per trasferire il titolo è necessario indicare, con un’operazione che si chiama girata, il nome del nuovo possessore del titolo. I titoli di credito nominativi si trasferiscono scrivendo il nome del nuovo creditore sia sul titolo con la girata sia sui registri di chi ha emesso il titolo, categoria in cui rientrano le azioni.

I titoli di credito sono molto diffusi, e la maggior parte di essi viene venduta e acquistata in mercati particolari. La Borsa rappresenta il principale luogo di incontro tra la domanda e l’offerta di titoli di credito. È in questo mercato che, sotto una vigile sorveglianza, vengono determinati i prezzi dei titoli.

Vedi anche
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Categorie
  • DIRITTO PRIVATO in Diritto
Tag
  • SOCIETÀ PER AZIONI
  • ASSEGNO BANCARIO
  • CREDITORE
  • CAMBIALI
Altri risultati per titoli di credito
  • Titoli di credito
    Enciclopedia on line
    Il titolo di credito è un documento che prova l’esistenza di un diritto di esigere una somma di denaro o altra prestazione (per esempio, consegna di merce), assicura la possibilità di farlo valere direttamente, e ne consente il trasferimento ad altre persone. Pertanto, il titolo di credito è un documento ...
  • Titoli di credito
    Enciclopedia delle scienze sociali (1998)
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  • TITOLO di CREDITO
    Enciclopedia Italiana (1937)
    (fr. titre de crédit; sp. titulo de crédito; ted. Wertpapier; ingl. negotiable instrument) Giuseppe Valeri Nel titolo di credito s'incarna una grande conquista, forse la più grande, del diritto commerciale moderno. In virtù di esso, vengono a moltiplicarsi indefinitamente i vantaggi economico-sociali ...
Vocabolario
ordine
ordine órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
tìtolo
titolo tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
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