(o Tiziensi; lat. Tities o Titienses) Nome, forse derivato da Tito Tazio o da una gente etrusca omonima, di una delle 3 centurie di cavalieri e di una delle 3 antichissime tribù romane (Ramni, T., Luceri), create secondo la leggenda da Romolo.
Si ipotizza un nesso fra la tribù dei T. e la confraternita religiosa romana dei T. (lat. sodales Titii), simile a quella degli Arvali. Era già scomparsa da tempo quando fu ripristinata da Augusto, che istituì la tradizione di appartenenza a essa per i principi e i senatori. Ignote l’organizzazione e le pratiche di culto. Opinione antica (Tacito) era che fosse stata fondata da Tito Tazio per conservare i costumi religiosi sabini.