TŌKYŌ (XXXIII, p. 970)
Ō All'inizio della guerra del Pacifico (1941) la popolazione della città era di 6.369.919 abitanti. Due anni dopo, quando la città incorporò nei suoi limiti amministrativi l'intera prefettura di T., si contavano circa 8 milioni di abitanti. Nel novembre 1945 - a causa delle evacuazioni avvenute negli ultimi due anni del conflitto e delle notevoli perdite in vite umane per i bombardamenti - la popolazione era ridotta a 3.488.824 persone. Da allora in poi vi è stato un continuo aumento: 5.000.777 nel 1947; 6.277.500 nel 1950; 8.037.084 nel 1955; 9.675.601, di cui 8.302.555 nell'area strettamente urbana, a ottobre del 1960. Le attività terziarie (commercio, servizî, trasporti) occupano il 58,5% della popolazione attiva. Alle industrie si dedica il 37,5%: cantieri navali, materiale ferroviario, automobili, macchine da cucire, industrie meccaniche varie, industrie chimiche, raffinerie di petrolio, altiforni, apparecchi ottici, materiale elettrico, cartiere, conserve, cementifici, zuccherifici, industrie tessili (seta, cotone, lana, rayon), porcellane, ecc. Le attività primarie assorbono il 4% della popolazione attiva.
Tra le principali opere pubbliche in corso di realizzazione sono degni di nota i nuovi argini che difendono dalle inondazioni i quartieri industriali orientali (Koto), dove da alcuni decennî il livello del terreno tende ad abbassarsi in conseguenza dei massicci prelevamenti di acque dal sottosuolo effettuati dalle industrie. I problemi creati dall'intensissimo traffico stradale hanno reso necessaria la costruzione in diversi punti della metropoli di grandiosi posteggi sotterranei. Inoltre entro il 1965 saranno costruiti 71 km di autostrade sopraelevate e sotterranee per i lunghi percorsi urbani, per alleggerire il traffico delle vie cittadine. Vedi tav. f. t.