Pittore (Venezia 1482/83 - Verona 1562); scolaro a Verona di Liberale, fu operoso a Verona, a Venezia, nel Friuli. Artista discontinuo, subì influssi svariati: di Giorgione (Giovane con fiore, 1516, Monaco, Alte Pinakothek e Flautista, Padova, Museo Civico), di Liberale da Verona (pala in S. Zeno a Verona), del Lotto (Ritratto virile (Brera), di Tiziano (ritratto del Fracastoro, Londra, National Gallery), della pittura manieristica (affreschi nell'abside del duomo di Verona, firmati e datati 1534, eseguiti su disegni di Giulio Romano e nell'abbazia di Rosazzo in Friuli, 1535).