TORRE ANNUNZIATA (A. T., 27-28-29)
ANNUNZIATA Città della provincia di Napoli (lontana dal capoluogo 21 km.), situata ai piedi del Vesuvio e sbocco sul golfo di Napoli della pianura irrigata dal Sarno.
Nel 1931 la popolazione del comune era di 65.715 ab. e quella del centro urbano di 37.811 ab. L'area del territorio comunale, di kmq. 7,26, è coltivata a ortaggi e a giardini. Torre Annunziata è notissima per l'industria delle paste alimentari, ora meno fiorente di una volta per la diminuita esportazioone verso l'estero, è pure molto nota per la fabbricazione delle armi (spolettificio). A O. della citta sgorgano numerose sorgenti alcaline ferruginose. Il porto, che ha un'area di 250 mila mq., ebbe nel 1933 un movimento di 857 navi arrivate e 850 partite, con 107 mila tonnellate di merce sbarcata e 51 mila di merce imbarcata. Torre Annunziata è notevole centro ferroviario ed è toccata dall'autostrada Napoli-Pompei. Appartengono al comune di Torre Annunziata i due popolosi centri di Boscotrecase, a 92 m. s. m., con 10.630 ab., e di Boscoreale, unito al precedente (11.082 ab.).
Storia. - Fu così chiamata perché ivi Guglielmo di Nocera e altri eressero, nel 1319, una cappella sotto il titolo della Vergine Annunziata con il relativo ospedale e Ugone de Alagno, ai tempi di re Alfonso d'Aragona, vi costruì una torre per difendere la detta chiesa e le vicine terre di Scafati dagli assalti dei Barbareschi. Re Carlo dì Borbone vi fondò, nell'anno 1758, una fabbrica d'armi molto rinomata.